Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] della moneta che ne deriva provoca penuria dei mezzi di pagamento.
Si parla di s. anche a proposito del (P. Varignon, G. Bernoulli) è la curva (fig. 2) d’equazione ρ=a/ϑ ottenuta applicando un’inversione alla s. di Archimede; ammette un punto ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] limita la parte più tozza; la penna, c, assottigliata a forma di cuneo; il foro, o occhio, d, nella parte centrale, in cui viene infilato il manico è prodotta da aria compressa fatta agire su adatti utensili. Ne sono tipi: il m. perforatore (e la sua ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] cavaliere permettendogli di mantenersi più saldamente a cavallo. La s. da donna, d’invenzione italiana (il suo uso di stazionarietà P, appartenente al dominio di f, che non sia né un massimo né un minimo locale. Il nome deriva dal fatto che in un ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] al balletto che l’aveva preceduta, ma ne rappresentò solamente lo sviluppo. La conquista dell’ d’acciaio rapido e superrapido.
Nella scienza delle costruzioni, carico di p., tipo di sollecitazione che si verifica in elementi strutturali sottoposti a ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] centro dell’orbita medesima: ne risulta un’ellisse, appunto l’ellisse di p., il cui semiasse maggiore a, parallelo al piano dell strumento ottico osservato con luce di diverse lunghezze d’onda, causata dall’aberrazione cromatica del sistema ottico ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] del cosiddetto callo osseo, la formazione che prende origine dall’emorragia che ha luogo a livello della rima di f., e dal conseguente coagulo, che ne ingloba i monconi. Da questi, e specialmente dal periostio e dall’endostio, si mobilitano ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] sulla circonferenza del foro può essere impostata una lanterna. Il piano d’imposta della c. è circolare, perciò quando la pianta dell’ che ne sperimenta le varie soluzioni (dalla c. ovoide del sudatorio dei Bagni Stabiani a Pompei, del 2° sec. a.C ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] d’acqua dolce ricordiamo la citata Pinctada margaritifera e varie specie dei generi Unio e Anodonta.
La p. si forma intorno a La produzione dei Molluschi provvisti di p. è bassa, il che ne aumenta il valore.
P. coltivate
I Cinesi, fin dai tempi ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] A. Ruffini.
Il tessuto c. propriamente detto è largamente rappresentato in tutto l’organismo: occupa gli interstizi fra i vari organi, li avvolge con guaine o capsule, ne del tessuto c. nei processi d’infiammazione, in cui gli istiociti ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] c. algebrico (o l’aggiunto) del minore di partenza. Un minore d’ordine 1 è un elemento, aik della matrice: il c. algebrico .
Linguistica
Elemento che serve a completare la frase, oltre il soggetto e il predicato, che ne formano la parte essenziale, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...