BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] Tarsia, e Padron Beppe,dedicato a un cantastorie bergamasco, soprannominato "Merica ", che ne fu l'interprete. Nello stesso tempo 1920-21, essendosi allontanato il direttore dell'Istituto musicale, A. D'Erasmo, la direzione fu affidata al B., che, ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] a Camburzano. Nel 1913 fondò a Torino l'Associazione torinese amici della musica e ne diventò presidente. L'associazione dette il suo primo concerto con A Tarantella (Leipzig s.d.). Autorevole didatta, ha legato il nome a numerosi scritti sulla ...
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FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] Savillani ed intraprese l'attività dell'avvocatura (ne troviamo un rapido cenno nella dedica contenuta nell a gli altri, con il Cãto che va in choro separato che ha il suo basso continuo sotto per poterlo sonare con chitarrone, o altra sorte d ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] F. Faccio e dal Petrali; della prepositurale di Casalbuttano (Cremona), a tre tastiere, inaugurato nel 1892 dal Bognetti e da F. restauri da lui effettuati agli organi di Cassano d'Adda, Groppello Cairoli e Rivolta d'Adda (1864); di S. Giacomo al ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] termini di raffronto con altre sue composizioni, certo questa ce ne dà un quadro molto significativo. L'autografo della composizione, che epoca. D'altra parte non si hanno prove sicure che lo Stabat Mater pergolesiano fosse stato eseguito a Roma prima ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] formare detti Istromenti delli più buoni, belli, e ben compartiti. Composta da A. B. da Montagnana Fabricator d'Organi abitante in Padova... In Padova, nella Stampa Cam.,dedicata a "Brandolino Brandolini conte di Val de Marin", al quale il B. secondo ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] Napoli. Oltre a ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi spicca Nicola D'Arienzo, futuro serie infinita di risposte e repliche; lo stesso fenomeno è riscontrabile ne Lu ciuccio de Cola del 1859. Sono, inoltre, da ricordare ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] autorevoli riconoscimenti, come quello di P. Mascagni che ne elogiò un brano composto all'età di otto anni. Roma, interpretato da A. Brugnolini con l'orchestra dell'Accademia di S. Cecilia diretta da Willy Ferrero.
Il D. morì suicida a Roma il 10 ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] di Venezia egli sostenne la parte di Tianeo ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini nella parte di Bucefalo), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1806;nella parte di Geronimo), La prova
Il B., succedendo a L. F. Raffanelli e a L. Martinefli, venne ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] a Modena, a Firenze e a Bologna nel 1777. Dopo aver cantato a Milano nel 1784, si recò verso la fine dello stesso anno a Berlino (dove fu scritturato dal Teatro d , anno in cui essa cessò di esistere, né per il momento disponiamo di altre notizie su ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...