(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] (o dalla Chimera e dal cane Ortro): E. lo strozzò con le mani e ne rivestì la pelle; la testa del leone gli servì da elmo; b) l’idra ’altra riva dell’Oceano a Tartesso. m) i pomi d’oro delle Esperidi, che erano stati regalati da Gea a Era come dono di ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] del mondo, trono di Zeus che plasma e ordina la materia e ne fa il mondo. Mentre i predetti pitagorici avevano posto il f. velocità, cadendo a circa 1/4 della corda stessa a partire dal bordo d’attacco nel caso di velocità subsoniche e a circa metà ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] 1990 le consorelle ne bloccarono le dimissioni da Superiora Generale. Solo il 13 marzo 1997 venne chiamata a succederle la suora dello Shishu Bhavan di Calcutta, almeno quelli in condizione d’essere dati in adozione, vengono battezzati. Il modello di ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] c. della luce che lo investe. Un corpo che non sia né bianco né nero, nel senso ora detto, apparirà peraltro nero se la luce Successivamente sono state indicate dimostrazioni più semplici, per es., da D.I.A. Cohen.
Il problema dei c. si pone più in ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il teatro d’o. ebbe uno dei soprannaturale. Prima di arrivare a questo significato, l’espressione ne ebbe altri. Nel Vecchio Testamento ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] calore proveniente dal suo interno, che ne attraversa la superficie, è all’incirca uguale a quello che gli giunge dal Sole (mentre della luce solare, che pure ne è il ‘motore’ (almeno nel caso di U.). Su U., d’altra parte, le correnti atmosferiche ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] posteriore dell’addome in basso: le pieghe di riflessione che ne derivano costituiscono il legamento coronario. Il f. ha un involucro il f. (per es., cisti d’echinococco), ora malattie generali, a eziologia diversa, con compromissione epatica (lue ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] , mani.
Cimato Figura che ne ha un’altra sulla sua cima.
Collarinato A. degli animali che hanno un a. concorda con il sostantivo a cui si riferisce nel genere e nel numero. Quando i sostantivi siano più d’uno, di genere uguale e tutti singolari, l’a ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] cultura araba: tra i suoi primi scritti l'Art abreujada d'atrobar veritat (Ars compendiosa inveniendi veritatem, 1271) e il escluse né le scienze fisiche né la teologia (della quale l'arte intende dimostrare le verità fondamentali). A rafforzare ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] della punta del p., tutti i p. battuti, qualunque ne sia il materiale costituente, devono essere adeguatamente rinforzati alle due perennemente invasi dalle acque, cioè non soggetti a variazioni di livello nella falda d’acqua.
P. formati in opera
I p ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...