GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] a una sorte del tutto simile a quella di Giovanni Morone; la G. ne fu addoloratissima, ma non poté fare a 1985; G. Grasselli, Nei campi di asfodelo, Cremona 1986, passim; D.A. Crews, Juan de Valdés and the Communero revolt, in Sixteenth Century ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] alla sua morte, ed egli stesso d'a notizia nel suo epistolario della compilazione a Tours, su sua iniziativa, di almeno quindi ad amare Dio, che ne è la causa (Ep., 148, 155). Anche l'interessamento vistoso di A. per il significato simbolico dei ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] -procedurale che garantisse l'elezione pontificia d'a improvvise e indesiderate ingerenze di partiti alle questioni connesse, esse riguardano esclusivamente Niccolò II ed Ildebrando: se ne veda un riepilogo, con proposta di soluzione, in G. B. ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra - toccò all'A. una parte tutt'altro che secondaria. una lettera del gennaio 1533 al cardinale Benedetto nipote dell'A., ne esalta in modo superlativo la scienza, l'autorità, la ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] per questa sua iniziativa un attaccamento e un interesse senza precedenti.
Attorno a lui d'altronde si erano raccolti in quegli anni numerosi collaboratori - più di cento ne vantava il giornale un anno solo dopo l'inizio - legati da vincoli ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] quelle intricatissime questioni, ma anche a possederle perfettamente e a saperle altrui spiegare, come se ne fussi maestro" (Petech, V, p. 200).
Il 1717 fu un anno fecondissimo pel D., non solo per la raccolta di materiale, ma anche per la stesura ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] sopra li Negoziati per l'elezione del Papa, s. I.néd.), in cui si parlava dello "... strano modo di procedere che Strenna dei romanisti,Roma 1948, pp. 101-105; Id., I paggi del card. A. B. e una lettera di La Fontaine, ibid.,Roma 1953, pp. 35-45 ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] semantica del simbolo, senza che la forma dell'a. ne risulti modificata.Un manoscritto ebraico del 1280 ca., eseguito and the History of its Pictures, "Actes du Xe Congrès International d'Etudes byzantines, Istanbul 1955", Istanbul 1957, pp. 183-186; ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Pietroburgo. Quando l'ii nov. i 80 S Alessandro I passò per Dresda, l'A. non fu ricevuto dallo zar né dal ministro A. I. Czartoryski. D'altra parte, per la Segreteria di stato, Dresda poteva funzionare da buon osservatorio degli avvenimenti europei e ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] pubblicata a Venezia da Strada nel 1557, con il titolo Epitome pontificum Romanorum: Panvinio ne pubblicò nello Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, II, Verona 1749, p. 517; D.A. Perini, O. P. e le sue opere, Roma 1899; O. Hartig, ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...