Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] perfetta attuazione dell'"intelletto possibile". Quest'ultima è la definizione che egli dà della felicità come fine umano, ma un fine che né l'uomo singolo, né limitati gruppi possono conseguire, la felicità non è raggiungibile se non nella perfetta ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] morale più elevato. Secondo la celebre immagine del Fedro, l'anima è come un carro alato guidato da un auriga e trainato da due cavalli: l'auriga ne rappresenta la parte razionale e intellettiva, quella che conosce la verità e il bene, mentre i due ...
Leggi Tutto
lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] grado di rappresentare l'aritmetica esistono formule di cui non si può dimostrare né la verità né la falsità (teorema di incompletezza).
Abstract di approfondimento da Logica matematica di Silvio Bozzi (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Pur ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] di pagamento. Ma questa funzione implica che una qualche disponibilità monetaria sia trattenuta, nel corso del tempo, da chi ne fa uso; le consuetudini di pagamento dei sistemi economici moderni comportano, di norma, il decorso di intervalli più ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] essere tratte valutazioni né sul livello di benessere raggiunto da un paese né, tanto meno, sulla tali fenomeni sono difficilmente prevedibili nel tempo e comunque non sempre da attribuire allo stadio di sviluppo (più o meno avanzato) raggiunto ...
Leggi Tutto
Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] sociali delle classi più disagiate. G.M. Angioj ne capeggiò le tendenze più avanzate. L’insurrezione, vittoriosa infatti, conserva -s e -t finali, e mantiene distinti gli esiti di ë e ú da quelli di ä e ü del latino (per cui si ha pìlu e tèla, fùrka e ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ms. Harl. 2493). Verso la fine del 1336 ai recò in Italia; e da Capranica, dove s'era fermato ospite di Orso dell'Anguillara, giunse a Roma, e nella donna ogni più varia esperienza, P. se ne serve per cantare il più generale destino di un'attitudine ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] amorose. Da una concubina ebbe nel 372 un figlio, Adeodato. La lettura dell'Hortensius ciceroniano lo attrasse, diciannovenne, alla filosofia, e aderì presto al manicheismo, presentatogli come spiegazione scientifica dell'universo. Se ne fece anzi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] slavo-meridionali, fu l’esperimento delle province illiriche create da Napoleone (1809-14), quando per la prima volta Sloveni ed Erzegovina (marzo) nelle aree abitate in prevalenza da Serbi. Ne derivò un violento conflitto, concluso solo nel 1995, ...
Leggi Tutto
Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] 'evoluzione formulata da C. Darwin l'ipotesi dell'origine dell'uomo da qualche primate estinto, alcuni studiosi e non erano legate da rapporti di ascendenza/discendenza; , accompagnata da accese polemiche da più variabile e da esso si sono ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...