Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] il W. dovette entrare in guerra contro la terza coalizione, venendo compensato dopo Austerlitz con vari domini austriaci sull’alto Danubio. Con il trattato di Presburgo (1805) l’elettore ottenne la corona reale: il Vecchio e il Nuovo W. furono allora ...
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(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che [...] un moderno canale a chiuse che, sostituendo il vecchio Ludwigskanal, ha completato e potenziato la grande via d’acqua europea Reno-M.-Danubio.
La pianura del M. (lat. Moenus) entrò a far parte circa nell’88 d.C. dell’Impero romano; le sue rive furono ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] il 27 e, varcata la frontiera romena il 22, i Sovietici entrano a Galaţi, a Iaši e ad Ismail, alla foce del Danubio. I Tedeschi rinunciano a difendere la pianura della Valacchia e si ritirano sui Carpazî; sì che le armate sovietiche del II fronte ...
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(gr. Σίρμιον) Antica città della Pannonia inferiore, sul luogo dell’od. Sremska Mitrovica. I Romani vi s’insediarono alla fine del 1° sec. a.C.: nell’età dei Flavi fu elevata a colonia; fu poi piazzaforte [...] distretto serbo di Sirmio (serbocr. Srijem o Srem) nella Provincia autonoma della Voivodina (3486 km2 con 331.866 ab. nel 2007), limitato dal Danubio (a N e a E), dalla Sava (a S) e dalla Slavonia (a O). Il terreno è fertile e si presta alle colture ...
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Ceca, Repubblica
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Al centro dell'Europa
Quando si parla di Mitteleuropa, di "Europa di mezzo", si parla anche e soprattutto della Repubblica Ceca: il territorio più [...] : a ovest la Boemia, dove scorrono Elba e Moldava; a est la Moravia, bagnata dalla Morava, affluente del Danubio. Foreste e pascoli coprono quasi metà del paese, intensamente coltivato. Il clima è continentale, con precipitazioni soprattutto estive ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] prospicienti fino alle Bocche di Cattaro, e gran parte dell’Istria. Principali fiumi sono la Sava e la Drava, affluenti del Danubio; minore importanza hanno i corsi d’acqua che si gettano nell’Adriatico (Zrmanja, Krka, Cetina, Neretva). Il clima è di ...
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Serbia e Montenegro
Katia Di Tommaso
Al centro della Penisola Balcanica
Serbia e Montenegro sono gli Stati della Penisola Balcanica che per quasi tutto il Novecento hanno costituito il cuore di un’importante [...] e dal Tibisco; il Banato, a cavallo del confine con la Romania; e la capitale Belgrado, bagnata dalla Sava e dal Danubio. A sud di Belgrado si estende una regione collinare e montuosa, attraversata dai due rami della Morava.
Una parte di questi ...
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(romeno Transilvania o Ardeal; ted. Siebenbürgen; ungh. Erdély) Regione naturale e storica della Romania, ampia poco meno di 60.000 km2 e costituita essenzialmente dal bacino di T., zona di colline argillose [...] gennaio −5 °C) e precipitazioni prevalentemente estive e nel complesso modeste. I corsi d’acqua sono tutti tributari del Danubio nel quale confluiscono, o direttamente (come nel caso dell’Olt, il maggiore), o indirettamente (come il Mureş, il Körös ...
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(ted. Tarvis) Comune della prov. di Udine (205,6 km2 con 4916 ab. nel 2008). Il centro sorge a 732 m s.l.m. Stazione di confine in cui si incontrano le vie di comunicazione tra il Friuli, l’Austria e [...] italiano nei confronti degli Alleati dopo la caduta del fascismo.
Passo di T. Spartiacque (detto anche di Camporosso; ted. Seifnitzer Sattel) tra il Mare Adriatico (Fella-Tagliamento) e il Mare Nero (Gail-Drava-Danubio), a O di T., a 816 m s.l.m. ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] idrica). Lo sviluppo delle vie di comunicazione ha subito, dopo il 1980, un certo rallentamento. Unica significativa eccezione è costituita dalla costruzione del canale Danubio-Mar Nero, con sbocco a Costanza, che consente un uso più sistematico del ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...