Maurizio Tiberio, Flavio
Imperatore d’Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539-Nicomedia 602). Stratego delle milizie d’Oriente, fu scelto dall’imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla [...] morte di Cosroe I, sostenendo Cosroe II che l’anno seguente firmò con lui la pace. M. respinse quindi gli avari oltre il Danubio e, quanto all’Italia, si limitò ad allearsi con il re franco Childerico, di cui finanziò una effimera spedizione (584), e ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] m s.l.m.), smembrato in modeste colline dall’erosione fluviale. I fiumi più importanti sono il Prut, tributario del Danubio, e il Dnestr, che sfocia nel Mare Nero. Il clima è temperato continentale, con notevoli escursioni termiche, piogge piuttosto ...
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Bosnia ed Erzegovina
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Terra di frontiera
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina è un simbolo del mosaico di popolazioni e religioni che da secoli convivono, spesso scontrandosi [...] nel 15° secolo. Il territorio è montuoso, salvo le valli dei fiumi principali, come la Drina e la Sava, affluenti del Danubio, e ha un clima continentale. Le Alpi Dinariche sono vicine all'Adriatico e i fiumi scorrono verso est. Solo il fiume Narenta ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] paleozoico dei Monti Metalliferi Slovacchi (1458 m), dalle forme meno aspre. A SO la S. include un lembo della pianura del Danubio, alla sinistra del fiume, che in questo tratto segna il confine con l’Ungheria.
Il clima è continentale, con estati ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] tribù gotiche, spinte dall’espansione dei mongolici unni nella pianura euroasiatica, patteggiarono l’autorizzazione a passare il Danubio, che segnava il confine (limes) dell’impero nella Penisola Balcanica, e si insediarono nei territori romani, dove ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] di ordinanza del viceré Eugenio Beauharnais. Il 14 giugno 1809 partecipò alla battaglia sul fiume Raab, affluente del Danubio, tra l'armata d'Italia comandata dal viceré Eugenio e l'esercito austriaco comandato dall'arciduca Giovanni d'Austria ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] foci a delta e sono più poveri di acque, tranne il Rodano e il Po e quelli che drenano il Bassopiano Sarmatico. Il Danubio, tagliando l’E. mediana in senso O-E fino al Mar Nero, forma il sistema idrografico europeo di maggiori dimensioni. I fiumi ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] affrontare l'invasione degli Unni (441), contenuta con trattative diplomatiche e cessione di territori al di qua del Danubio. Più gravi conseguenze ebbero le controversie religiose provocate dallo scisma monofisita. L'ultimo atto della sua vita fu ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] risolutivi sulla guerra austro-turca del 1683-99, per cui ad Eugenio furono donati vasti possessi fra i fiumi Drava e Danubio e poté iniziare la costruzione del palazzo del Belvedere a Vienna. Allo scoppio della guerra per la successione di Spagna ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] stabilitisi in Morea e nelle colonie genovesi, sono noti i C. di Costantinopoli che nel sec. 17º si trasferirono sul Danubio, dando alla Valacchia e Moldavia uomini di governo fra i quali si ricordano: Şerban, gospodaro di Valacchia dal 1678 al 1688 ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...