(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] foci a delta e sono più poveri di acque, tranne il Rodano e il Po e quelli che drenano il Bassopiano Sarmatico. Il Danubio, tagliando l’E. mediana in senso O-E fino al Mar Nero, forma il sistema idrografico europeo di maggiori dimensioni. I fiumi ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] , successori di Bogdan (1365-73), ampliarono il dominio (che si estendeva fra i Carpazi e il Prut) raggiungendo la foce del Danubio e il Mar Nero; Stefano il Grande (1457-1504) estese la M. fino alla Bucovina e alla Bessarabia. I principi moldavi ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] a O la valle del Rodano e il Lago di Ginevra; a N l’Altopiano Svizzero-bavarese, l’Altopiano Austriaco e la valle del Danubio; a E il Bacino di Vienna, la Pianura Ungherese e i rilievi collinari sloveni tra Sava e Drava (Subpanonske Gorice). A questa ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] , nell’ultimo decennio del 14° secolo. Sotto i Turchi, V. fu uno dei pilastri del sistema di difesa dell’Impero sul basso Danubio. Sotto le sue mura nel novembre 1444 il sultano Murad II sconfisse l’esercito cristiano di Ladislao II re di Ungheria e ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] produttive in campo meccanico, tessile, alimentare, della cellulosa e della carta.
I porti sul Mar Nero e la navigabilità del Danubio favoriscono il commercio estero, che oggi si svolge in prevalenza con la Germania e l'Italia. Il litorale pontico ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] . Mack, capitolò a Napoleone che ebbe così aperta la via verso Vienna e la Boemia. Nel 1810 la Baviera cedette U. al Württemberg; nel 19° sec. fu importante porto per la navigazione sul Danubio, nonché fortezza dell’Unione germanica, poi dell’impero. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] saggio reggitore delle sorti comuni. Traiano, con due fortunate campagne (101-102; 105-107), portò il confine romano oltre il Danubio, costituendo la nuova provincia di Dacia, e in Asia inflisse sconfitte ai Parti (campagna 113-117) creando le nuove ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] e ferrovie, tra le quali hanno carattere internazionale quelle che dal Vorarlberg, lungo il corso dell’Inn e del Danubio, portano a Vienna e quelle che, attraverso il Brennero, collegano l’Italia alla Germania. Un’importante arteria autostradale ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] , mentre la seconda comprendeva una zona a E del fiume (Agri decumates); il confine fu poi fortificato (limes) collegando Reno e Danubio. A partire dal 2° sec. la pressione delle popolazioni germaniche si fece più massiccia e il confine fu più volte ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] Drava e il Mur, che però attraversano la S. soltanto per un breve tratto, e la Sava, uno dei più importanti affluenti del Danubio.
Il clima è di tipo alpino, con inverni freddissimi, tranne lungo la stretta fascia costiera e la regione orientale. Le ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...