STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] ) dànno β e la massa &out;m.
Chiamiamo ora con C una costante data dall'espressione:
avremo allora facilmente dalle (17), (18), (19), (20):
Ora, delle osservazioni (espressi generalmente con la datagiuliana, in giorni e frazione decimale di ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione fra s. e pianeti non è, però, così netta, in quanto ... ...
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Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una eccezionale risoluzione spaziale. Nelle bande radio l'interferometria è già utilizzata da tempo. Più piccola ... ...
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Giuditta Parolini
Nana, gigante, nova, supernova...
La stella è un corpo celeste che brilla di luce propria, alimentato dalle reazioni termonucleari che avvengono nel suo nucleo. Nasce, vive e muore in processi che possono durare milioni o miliardi di anni; il suo colore cambia – dal rosso al bluastro ... ...
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stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall'attrazione gravitazionale: v. stella. Nella loro parte centrale, il nucleo, la temperatura, la pressione ... ...
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(XXXII, p. 676)
Giuseppe ARMELLINI
Origine dell'energia irradiata dalle stelle. - I recenti progressi della chimica nucleare hanno portato molta luce sopra l'origine dell'energia irradiata dalle stelle. Già nel 1936 l'Armellini scrisse che la spiegazione doveva ricercarsi in fenomeni subatomici; e ... ...
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La rocca di Canne sorgeva sopra un'altura sulla destra dell'Ofanto, a circa 6 km. dal mare. Qui i Romani che fronteggiavano Annibale nel nord dell'Apulia fra il Tiferno e il Frento, avevano collocato uno [...] che Livio aveva davanti a sé.
Si è discusso anche intorno alla data, ma sembra probabile che la data del calendario romano d'allora corrispondesse approssimativamente alla datagiuliana.
Fonti: Polibio, III, 113-117; Livio, XXII, 45-50; Appiano ...
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TRASIMENO, Lago (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore bacino lacustre dell'Italia centrale, nell'Umbria, situato a una latitudine media di 43°9° N. e [...] Ovidio, il 21 giugno del calendario romano. Molte considerazioni dimostrano che questa data non può allontanarsi che di pochi giorni dalla effettiva datagiuliana. Le conseguenze morali e materiali della disfatta furono gravissime, ma essa dimostrò ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (datagiuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] tenuta di Znamenskoe del nipote, Aleksandr Osipovič Podžio, dal quale con molta difficoltà – e sostanzialmente solo grazie alla pubblicità data al caso dal Kolokol di Herzen – riuscì a ottenere anche la parte di eredità che gli spettava.
La grande ...
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J
J 〈i lungo〉 [Forma maiusc. della lettera j] [ASF] Premessa a un numero in un contesto astronomico indica che si tratta di una datagiuliana (→ data). ◆ [FAT] Simb. del momento totale della quantità [...] di moto di un atomo e del numero quantico che lo quantizza: v. atomo: I 304 b. ◆ [MTR] Simb. di joule. ◆ [FSN] Particella J/Ψ: tipo di mesone pesante: → J/Ψ ...
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Julian Ephemeris Date
Julian Ephemeris Date (JED) 〈gŠùlian efemèris déit〉 [ASF] Locuz. ingl., di uso internazionale, per datagiuliana delle effemeridi: → data. ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] marzo. - Deriva ilal calendario in uso prima della riforma giuliana, che, dopo esser stato a lungo dimenticato, ritornò nell' . Tra le parti e i loro eredi e aventi causa, la data si ritiene vera fino a quando non venga contestata da colui contro il ...
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Religiosa (sec. 13º - 14º) la cui biografia è incerta e legata alla testimonianza di fra Paolo Attavanti (m. 1499) nei due scritti: Dialogus de origine Ordinis e Paulina praedicabilis. Convertita dalla [...] (non potendola inghiottire per timore del vomito) e l'ostia, posata sul suo petto, sarebbe sparita mentre G. spirava (data convenzionale della morte, 19 giugno 1341). Venerata assai presto nell'ordine, fu beatificata nel 1678 e canonizzata nel 1737 ...
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data1
data1 s. f. [dal lat. mediev. data «data», part. pass. di dare, inizio della formula in cui si diceva dove e quando la lettera era stata consegnata al portatore; nei sign. 3 e segg., der. di dare]. – 1. Indicazione del giorno, mese e...
giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...