Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Vita e opere
Ad Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del Sarto e Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio di architettura, scultura e pittura, e nel progetto per Villa Giulia (1550-52 ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] definitiva espulsione degli Arabi dalla Spagna.
Arte e architettura
In arte, oltre alle manifestazioni dei gruppi cristiani Escalada (913); S. Maria di Melque (prima del 932); S. Millán de la Cogolla (10° sec.); S. Baudel di Berlanga (inizio 11° sec ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] schierandosi dalla parte della natura e dell'istinto contro l'artificiosità, e realizzò le sue opere migliori con Het gevecht met de engel ("La lotta con l'angelo", 1952), e con l'ultimo romanzo Zelfportret of het galgemaal ("Autoritratto o il pasto ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] Il suo impegno sui problemi dei rapporti tra pittura e architettura trovò la più significativa espressione nei progetti di abitazione, elaborati con C. van Eesteren per la mostra del gruppo De Stijl a Parigi presso la galleria L'Éffort moderne (1932 ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] poemi in prosa (Totenmesse, 1893; Vigilien, 1895, trad. it. 1916; De profundis, 1895, trad. it. 1916), romanzi (Homo sapiens, 3 voll., 1895-98, trad. it. 1932; Satans Kinder, 1897) e drammi (Das grosse Glück, 1897, trad. it. 1921), entrando a far ...
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Poeta spagnolo (Barcellona 1916 - ivi 1973). Ha pubblicato numerose opere, tra le quali: Seis sonetos y un poema de amor celeste (1943), La muerte de Gerión (1943), En la llama (1945), Lilith (1949), dove [...] È stato anche compositore (Suite atonal, Himne, ecc.) e critico d'arte (Introducción al surrealismo, 1953; Diccionario de símbolos, 1958; Pintura catalana contemporanea, 1961; ecc.). In italiano sono stati pubblicati il Dizionario dei simboli (1985 ...
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Scrittore e critico spagnolo (Barcellona 1818 - ivi 1848); s'interessò, oltre che di letteratura, di musica, di architettura e di archeologia. Con F. X. Parcerisa cominciò un'opera descrittiva (Recuerdos [...] paese, viste sotto l'aspetto storico, artistico e letterario. Lasciò anche liriche romantiche (Romances en lenguaje antiguo; El ermitaño de Montserrat, ecc.), riunite da Milá y Fontanals e pubblicate insieme a quelle di altri autori in En el siglo ...
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Scrittore messicano (Guadalajara, Jalisco, 1904 - Città di Messico 1980). Dopo alcuni romanzi (Flor de juegos antiguos, 1942; Archipiélago de mujeres, 1943), in cui già compaiono tecniche innovative come [...] di piani temporali, ecc., con Al filo del agua (1947) inaugurò una serie di romanzi caratterizzati dalla complessa architettura strutturale, spesso legati tra loro dalla presenza degli stessi personaggi (La creación, 1959; La tierra pródiga, 1960 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] provinciali' e 'non moderni'): ciò vale nella pittura come nell'architettura e nella letteratura. N. è inoltre un lemma che riflette, più interessanti filoni di studi sul fascismo italiano (R. De Felice, E. Gentile): in questi storici le affinità, al ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] di R. Hilton, la pittura gestuale di A. Davie). Da N. de Staël furono influenzati diversi pittori britannici (fra i quali H. Fraser), e il territorio si è andato arricchendo di nuove architetture, nei centri di sviluppo delle new towns già ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...