Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] ufficiali, come in Italia, si è impoverito de facto, spesso evaporando nell'indifferenza e scontrandosi con 1327 in una chiesa di Avignone. Al loro ordinamento in un'architettura organica e in un 'libro' compiuto, Petrarca attese in varie fasi ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] a giustificare l’aprirsi dell’animo del poeta agli spazi e silenzi de L’infinito, così come, più tardi, il cielo sereno e le trascorrenti evocazioni che sollevano a una così precisa architettura sentimentale lo spezzato lamento di A Silvia, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della pudicizia", locus amoenus di squisita architettura umanistica, riservato alla dedicataria del libro 'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi danteschi nel "Novellino", in Dante nel pensiero e nella esegesi ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] per trarne copie) la Breve instruzione all' Architettura, il Trattato di Fortificazione, le Mecaniche, il Vinta del 30 luglio 1610, in G. G., Opp., x, p. 410.
15 Lettera a Giuliano de’ Medici, in data 1° gennaio 1611, in G. G., Opp., XI, p. 12.
16 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] " nonché il duomo di Milano quali opere "d'architettura gotica sì, ma bellissima", rifiuta, di fatto, 185 n. 1, 187 n. 1, 200; I. Del Lungo, Storia... d'un libro de' tempi di Dante, I, Firenze 1917, pp. 211-213; L. Fassò, Avventurieri della penna del ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] una concezione così sostanzialmente astratta, l'opera rivela un'architettura grandiosa e patetica, di un gusto, come potrà pensare egli riguarda i «grands courants d'idées, ces grands flux de sentiments qui, après savoir porté les pères et les aieux, ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] il fascino. Lo prova un'altra opera, realizzata da J.G. de La Mothe Borglum, che fra il 1927 e il 1941 scolpì le Bomarzo, a cura di A. Bruschi, "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura", 1955,7-8-9.
Fiabe italiane, a cura di I. Calvino, ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] a sfuggire ad ogni pretesa di ordine e di architettura.
Sarebbe abbastanza facile, ma corrisponde solo in parte al forme, per cui l'angoscia si traduce, come notava ancora il De Sanctis, in una «malinconia piena di grazia», la disperazione si attenua ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] l'analisi, manca la sintesi».
Ma il Romanticismo, e il De Sanctis specialmente, univano a questo interesse e a questo giudizio un sempre il senso, di una struttura e di un'architettura nuova. Nessuno, neanche il bolognese Sabadino degli Arienti, ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] autore dei più rari), era disposta in un'elaborata architettura retorica, tale da suggerire a Lelio, che aveva , a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad ind.; M. De Marco, Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979 ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...