SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] convento di S. Lorenzo Maggiore. Qui svolse mansioni di inquisitore delegato, assieme a Scipione Rebiba, predicò la Quaresima del 1554 si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] , di un inevitabile confronto da parte della Sede apostolica con le regioni costituzionali create dallo Stato italiano.
quella data, infatti, la CEI ha assunto, per formale delega della Santa Sede che le ha conferito personalità giuridica, la ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di una sorta di cooperazione. Alla presenza del delegato della giunta liquidatrice, del sindaco e di qualche tuttavia nella scelta di porre al centro dei nuovi istituti l’apostolato verso il prossimo: «operare nella società e a vantaggio della ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di R. Elze, Insegne del potere sovrano e delegato in Occidente, in Simboli e simbologia nell’Alto Medioevo vero in terra? Che è assunto alla pienezza di questo stato, al trono apostolico, al sommo di ogni dignità, dal quale tronco, come rivoli da una ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] assistette alla consacrazione di B., è menzionato come legato apostolico in Puglia dal dicembre di quell'anno. Se consideriamo all'autorità regia. Svolse anche le mansioni di giudice delegato da Onorio III riguardo ad alcuni processi, la cui sentenza ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] di cittadini approvò una petizione che chiedeva al delegato pontificio e al generale francese Amédée Louis de Cubières Toscani!, Firenze 1849; La vita di un prete cattolico apostolico romano, Edinburgh 1852; The lectures complete of father Gavazzi, ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] beneficio anche il C., che divenne prelato del palazzo apostolico.
Durante questo periodo, egli sostenne in Curia la causa fu interrotta nel maggio in seguito alla morte del primo delegato francese Arthur Gouffier. Nell'estate del 1519, dopo l' ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] Contarini, Nicolò Morosini, decretorum doctor e protonotario apostolico, Michele Morosini, procuratore di S. Marco, Giacomo Priuli e, in un secondo momento, anche con Leonardo Dandolo, della delegazione veneziana che a più riprese tentò invano di ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] sua sede nel convento di S. Paolo Maggiore, era delegata all'esame del clero regolare: fu questa, tra tanta ignoranza Borromeo. È questo, per esempio, il caso del protonotario apostolico Pietro Galesinio che, su richiesta dello stesso B., si trasferì ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] proposito del capitolo generale francescano, cui era stato delegato come rappresentante del papa. La cosa finì cardinal de Côme..., Paris 1907, passim; H. Biaudet, Les nonciatures apostol. permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 134, 149, 263 ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...