Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] Un premio per il «decisivo contributo allo sviluppo di una democrazia pluralistica in Tunisia dopo la Rivoluzione dei gelsomini»: è défense des droits de l’homme) e l’Ordine nazionale degli avvocati tunisini (Ordre national des avocats de Tunisie). ...
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Vedi Tunisia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Tunisia è un paese del Maghreb, la fascia costiera dell’Africa settentrionale che dal Marocco si estende fino alla Libia. Dal punto di vista geopolitico si differenza da altri attori dell’area – come Algeria e Libia – perché non è ricca di ... ...
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Fabio Amato
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Fabio Amato. – Stato dell’Africa settentrionale. La popolazione tunisina è stimata in 11.116.899 ... ...
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La Tunisia è un paese del Maghreb, ovvero la fascia costiera dell’Africa settentrionale che dal Marocco va fino alla Libia. Dal punto di vista geopolitico la Tunisia si differenza da altri attori dell’area – come Algeria e Libia – perché non ... ...
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La Tunisia è un paese dell’area del Maghreb, ovvero la fascia costiera dell’Africa settentrionale che dal Marocco va fino alla Libia. Il paese ha delle dinamiche interne che, se in parte ricalcano quelle regionali, per altri versi se ne distaccano ... ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi la Libia e la Mauritania, come paesi del Maghrib (➔ al-Maghrib).
La Tunisia è il meno elevato e ... ...
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Stato dell’Africa settentrionale.
Dall’antichità al potere dei bey
La più antica presenza fenicia in T. è documentata alla fine del 12° sec. a.C., mentre i primi insediamenti stabili si riferiscono all’8° sec. a.C. Dominata in parte dai cartaginesi fino al 146 a.C., dopo la conquista romana fu provincia ... ...
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Tunisia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Sottoposta all'amministrazione francese dal 1883, la T., dopo contrasti molto aspri, raggiunse l'indipendenza nel 1956. Successivamente, nonostante le difficoltà con la Francia, ha sempre mantenuto una politica di apertura verso l'Europa, sviluppando buoni ... ...
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Tunisia
Claudio Cerreti
Silvia Moretti
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(XXXIV, p. 488; App. II, ii, p. 1034; III, ii, p. 995; IV, iii, p. 699; V, v, p. 594)
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998 la popolazione della T. era, secondo stime ufficiali delle Nazioni Unite, di 9.335.000 abitanti. La velocità di accrescimento demografico ... ...
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Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo censimento risulta che nel marzo 1984 la popolazione ammontava a 6.966.173 unità, mentre una stima delle ... ...
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(XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio vasto 164.150 km2 (38.969 dei quali in discussione con la Libia). Fra il 1956 e il 1958 la grande maggioranza ... ...
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(XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., dei quali 3.441.696 tunisini, 86.149 musulmani non tunisini, 255.324 europei. Rilevantissimo al 1956 l'aumento ... ...
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(XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 francesi, 94.289 italiani, ecc.). Tunisi contava 219.578 ab. (54.733 italiani), Sfax 43.333, Biserta 28.257, ... ...
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(A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato della Francia. Il nome di Tunisia cominciò a usarsi verso la metà del sec. XIX per designare quello che ... ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] interna (se non addirittura di pericolo per la democrazia) o, dai partiti di destra, come onere a Bengasi per aprire un canale di comunicazione con il Consiglio nazionale libico in vista della necessità di ricostruire i rapporti con ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] osteggiato dalle sinistre perché nella nostra democrazia bloccata le forze politiche al governo , fu tra i fondatori del Partito d’azione; fu membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, dal 1948 al 1953 deputato alla Camera. Fondò, ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] Dalla Grande guerra ebbe impulso la lotta dei movimenti nazionalisti anti colonialisti per la conquista dell’indipendenza.
La fine tuttavia come l’avvento di un mondo sicuro per la democrazia, avviato a realizzare una umanità di nazioni libere. Erano ...
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Francesco Benigno
Il Risorgimento e i problemi del paese
Italia 2011. Le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia colgono un paese stanco, e a tratti demoralizzato, che si interroga sui [...] una riduzione drammatica della complessità del percorso intrapreso dalla comunità nazionale per un secolo e mezzo, fino al nostro tempo. Nord del mondo; di un tortuoso percorso verso la democrazia che interessa tanti paesi che non l’avevano prima ...
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Jacques Charmelot
Hollande nei panni dell’eroe
L’operazione Serval promossa dal presidente francese Hollande ha bloccato l’avanzata dei combattenti ribelli diretti dal nord del paese verso Bamako. Ma [...] allorché la rivolta dei tuareg, rappresentata dal Movimento nazionale per la liberazione dell’Azawad (MNLA), aveva lotta al terrorismo, ad aiutare i maliani a stabilire una solida democrazia e annuncia elezioni per il mese di giugno (e che si ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] eventi simili in Libia, il cui Consiglio nazionale di transizione veniva riconosciuto il 10 marzo riferimento ai rapporti tra Stati Uniti e mondo islamico), il problema della democrazia nel mondo arabo è stato quindi posto in secondo piano: «nessun ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] in questa sede, è quello della democrazia governante, della convergenza anche del nostro primo ministro scelto dai cittadini con un sistema a doppio turno nazionale analogo a quello previsto per i sindaci. Il vantaggio principale ...
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CLN
Sigla di Comitato di liberazione nazionale. Unioni di partiti e movimenti politici costituite durante la Seconda guerra mondiale in vari paesi europei occupati dai nazisti (Italia e Francia soprattutto), [...] Nenni e G. Romita), Democrazia cristiana (A. De Gasperi), Partito liberale italiano (A. Casati), Democrazia del Lavoro (I. Bonomi CLN ebbero infine un ruolo decisivo nella Consulta nazionale insediatasi il 25 settembre. Alla vigilia delle elezioni ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] sociale avanzate dal movimento operaio.
Così, dopo quello con la democrazia, l’incontro fra s. e liberalismo, che nel 19° governo Bonomi (1944-45), dei governi di unità nazionale che avviarono la ricostruzione del paese. Negli anni successivi ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...