Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] tra gli Stati. L’ampliamento di scala, da regionale a nazionale, apre prospettive in parte inedite e si comincia a codificare un , in id., Il valore della Costituzione. L’esperienza della democrazia repubblicana, Roma-Bari 2009, pp. 340.
L. Lacchè, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] organizzazione privata della produzione [è] una funzione di interesse nazionale» (Dichiarazione VII della Carta del lavoro) e poiché
i propri rappresentanti – come se, allora, la democrazia partecipativa che era del tutto sconosciuta nel Paese fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] per molti aspetti l'entusiasmo risorgimentale per l'unificazione nazionale, si entrò in una nuova fase testimoniata anche , Napoli 2010, pp. 219 e segg.
M. Sabbioneti, Democrazia sociale e diritto privato. La Terza Repubblica di Raymond Saleilles ( ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] 1956; D’Antona, M., Lavoro, diritti, democrazia. In difesa della Costituzione, Roma, 2010; , n. 208 (Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale; Piano nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale); art. 81, co. 32, ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] pianificazione ed uso del territorio – anche il nostro legislatore nazionale aveva previsto con la l. n. 142/1990 la elementare dell’organizzazione territoriale, espressione piena di democrazia locale, secondo una tradizione storica e politica ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] culture degli Stati membri nel rispetto delle loro diversità nazionali e regionali, evidenziando nel contempo il retaggio culturale comune in relazione all’assetto dello Stato contemporaneo di democrazia pluralista: la cultura è in sé da intendersi ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] di garanzia nell’ordine giuridico globale? Si può parlare di una costituzione globale, accanto a quelle nazionali? C’è, sia pure in nuce, una democrazia cosmopolitica? A chi, infine, giova la globalizzazione giuridica?
Gli Stati e le reti globali: un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] poco ad accettare la forma partito e il PNF (Partito Nazionale Fascista) nacque – nel 1921 – solo grazie all’opera di dotato di una propria autonomia e di determinate garanzie di democrazia interna, ebbe una vita davvero molto breve. L’iniziale ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] nel momento in cui la società chiede un “supplemento di democrazia”» la «critica investe a fondo anche la provincia, di . n. 56/2014 è stata largamente accettata sul territorio nazionale, ancor prima che la Corte Costituzionale si pronunciasse con la ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] con la libertà di parola, alla base della democrazia (la parresia degli ateniesi: esercitare il potere attraverso n. 286 ed operativa dal 2011 «sovrintende al sistema nazionale di valutazione della qualità delle università e degli enti di ricerca ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...