Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] del partito Rakah, Nuova lista comunista. Direttore del quotidiano al-Ittiḥād (L'unità), organo del partito comunista, fu deputato alla Knesset dal 1952 al 1972. Nel 1991 si dimise dal partito comunista, lasciando anche la direzione del giornale ...
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Romanziere francese (Parigi 1804 - Annecy 1857); studiò medicina e prestò servizio come chirurgo sulla nave Breslau, che partecipò alla battaglia di Navarino (1827). Dimessosi, dopo aver esordito con romanzi [...] du peuple (16 voll., 1849-57); Les misères des enfants trouvés (4 voll., 1851); Le diable médecin (5 parti, 1855-57). Deputato alla Camera nel 1849, fu arrestato al momento del colpo di stato del 1851; morì esule in Savoia. Scrisse anche drammi ...
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Pepe, Gabriele
Militare e letterato (Civita Campomarano 1779-ivi 1849). Cugino di Guglielmo e di Florestano; costretto all’esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò [...] Vieusseux. Nel 1836 gli fu concesso di rientrare in Napoli, dove si dedicò a studi letterari; nel 1848 fu eletto deputato e nominato comandante della guardia nazionale; partecipò ai lavori del Parlamento, ma, allorché la repressione borbonica ne rese ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] cattedra perché favorevole all'introduzione di ordinamenti liberali in Germania. Riottenuta la cattedra nel 1840, nel 1848 fu eletto deputato al parlamento di Francoforte, ove propugnò sempre l'idea dell'impero germanico sotto l'egemonia prussiana. ...
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VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] la politica e il giornalismo acuiscono le sue qualità polemiche e affinando le sue idealità liberali e romantiche: fu deputato più volte, militando nei partiti moderati (nel febbraio del 1863 parlò alla camera per il riconoscimento del nuovo regno ...
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Scrittore italiano (Milano 1830 - ivi 1906) noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi. Patriota, combatté nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza. Autore di alcuni romanzi [...] scapigliatura, che aveva preso il nome dal titolo del suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio (1861). Vivace giornalista, fondò (1860) e diresse il periodico satirico La cronaca grigia; eletto deputato nel 1867, si dimise prima della scadenza. ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] entrò nell'anno stesso della sua istituzione, il 1749.
Ebbe dapprima funzoni di semplice coadiutore, poi fu supplente deputato dell'ufficio delle Esenzioni, per diventare, all'inizio degli anni '60, ispettore in via straordinaria dell'ufficio del ...
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Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] ’idea unitaria, nell’aprile 1860 entrò a far parte del primo Parlamento italiano dando inizio a un’intensa attività di deputato nelle file della Destra: relatore alla Camera della legge che proclamava il Regno d’Italia (marzo 1861), sostenitore dell ...
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Massari, Giuseppe
Politico e scrittore (Taranto 1821-Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso [...] , di cui, nel 1856, divenne direttore. Acceso difensore di Carlo Alberto, di Gioberti e Cavour, che gli affidò delicate missioni, M. ebbe parte nell’annessione dell’Emilia e della Toscana e fu poi deputato dal 1860 al 1876 e dal 1880 al 1884. ...
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Scrittore e uomo politico inglese (Londra 1803 - Torquay 1873). Ottenne il primo successo con Pelham (1828). Nel 1834 uscirono The pilgrims of Rhine e il romanzo che gli diede la fama, The last days of [...] l'effetto psicologico dell'ambiente sul carattere. Autore versatile e fecondo, fu anche uomo di vivi interessi politici e sociali. Deputato al parlamento dapprima con i liberali (1831-41), quindi con il partito tory (1852-66) nel 1858-59 fu ministro ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...