CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] W. E. Suida, Paolo Veronese and his circle, in The Art Quarterly, VIII(1945), pp. 175-187 (pubblica tra l'altro Agar nel deserto, del Ringling Museum di Sarasota, attr. dalla Crosato Larcher, 1967, al C.); G. Urbani, C. C. Madonna… e santi, Monopoli ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] citato per la prima volta da Tertulliano, De bapt., 5, quale simbolo del battesimo), moltiplicazione dei pani nel deserto (Ioh., 6).
Questi avvenimenti vengono quasi senza eccezione raffigurati nel modo più sintetico - ad esempio, dell'episodio del ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 'artista e saldato ai suoi eredi l'11 marzo 1705 (Pavone); i dipinti di S. Maria Egiziaca (S. Maria Egiziaca nel deserto, S. Maria Egiziaca ha la visione della Vergine); la Decollazione di s. Gennaro per la chiesa romana di S. Spirito dei Napoletani ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] studio di varie cose di pitura e di scultura. E fra l’altre belle cose v’è un quadro de una Madalena in deserto de man del Parmesanino, cosa rara» (P. Lamo, Graticola di Bologna, 1560 circa, 1996, pp. 58 s.). Del quadro, perduto, rimane probabilmente ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] , nei grandi centri di Pisida, Sabratha, Oeas (Tripoli), Leptis magna, e Tubactis. Il golfo della Gran Sirte rimase pressoché deserto. Nell'interno, alcune vie carovaniere collegavano Tacape e Leptis magna con il più importante centro d'oasi, Cidamus ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] del Partenone, a Ca' Pesaro), passò in Turchia, in Palestina, in Egitto (Ippodromo di Costantinopoli, Istmo di Suez, Carovana nel deserto, visibili con altri soggetti a Ca' Pesaro). Nel 1844 era di nuovo a Roma, poi a Venezia.
Si colloca tra il 1844 ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] d’arte di Monaco di Baviera (Testa d’adolescente, bronzo, Eredi Pellini) e, nello stesso, con Vox clamantis in deserto (marmo, Eredi Pellini) partecipò alla VI Biennale di Venezia. Sempre al 1905 risalgono i due Telamoni per il balcone di ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] di belle arti di Brera a Milano: in quell'anno partecipò, infatti, con l'opera ad olio S. Giovanni Battista nel deserto. Forse introdotto da Hayez, che considerava i suoi "piccoli ritratti finissimi e assai somiglianti", intorno al 1826 il D. eseguì ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] 1981, p. 52, n. 5); e si può credere che pure una rarissima xilografia firmata, raffigurante la Vita degli anacoreti nel deserto, collegata dal Nagler (1860) all'affresco del Camposanto di Pisa, si basi su una copia eseguita dal pittore bolognese. Il ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] di momenti pericolosi, specialmente nel tratto tra Baalbek e Palmira, che venne compiuto sotto la minaccia dei predoni del deserto.
Ma la parte più avventurosa dei viaggi del B. con il Bruce doveva ancora cominciare e si sarebbe conclusa tragicamente ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...