FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] studi a Modena, vi si laureò in giurisprudenza con una tesi su "La donna nella Thorà in raffronto col Mânava - Dharma - Sâstra. Contributo storico-giuridico ad un ravvicinamento tra la razza ariana e la semita". Subito dopo si iscrisse alla facoltà ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] sorprendere quindi che C. travisi completamente il senso della spiritualità tibetana o confonda le Tre Genime del buddismo (Buddha, Dharma e Sangha) con la Trinità del cristianesimo.
Il padre Francesco Orazio della Penna, visto che l'attività della ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] purtroppo mutilo, sviluppa tre grandi temi. Il primo è che lo scopo finale dell'uomo, non può essere né Buddha, né il dharma, né il sangha ma solo l'Assoluto. Il secondo tema verte sull'esistenza dell'Assoluto. Il terzo tema riprende e sviluppa la ...
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