ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dal romeno). Naturalmente i risultati sono provvisorî, giacché il lessico romanzo è ben lontano dall'essere conosciuto nella sua interezza; più profonde ricerche dei dialetti italiani, francesi, ladini, ecc., permetteranno certo di diminuire questo ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] accertato di scrittura runica non epigrafica). Sulla storia dei dialetti svedesi parlati nei paesi a oriente del Baltico siamo vie.
All'elegante finezza di H. Söderberg succedettero, nel romanzo psicologico, il pessimismo critico di S. Lidman e l' ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di ricordi e confessioni, che viene a porsi accanto ai romanzi dell'amore cortese e ai cantari cavallereschi provenienti d'oltre quella che si parla in Spagna, Francia e Italia, ai dialetti proprî delle varie parti d'Italia, la novità e il pregio ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] col Nilo Azzurro; il naa, o nao, a sud del Caffa, con dialetti nei distretti Sciacco e Bacci (fra i Ghimira) e nel Gurra-farda ( di Dabra Libānos, oltre a minori cose, traduce nel 1553 il romanzo di Barlaam e Ioasaf, e, poco dopo il 1563, la grande ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] atone a, e, o, u, restano perfettamente distinte; i dialetti delle vallate di Aneu, Ferrera e Andorra hanno adottato un numero e il quadro geografico in cui si chiuderà il romanzo cavalleresco in Catalogna sono ormai fissati in queste cronache. ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] ed., voll. 2, Torino 1878; per il romanzo: G. Melzi e P. A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria in verso e in prosa, ed. -1926 (in continuazione); per i dialetti: c. Battisti, Bibliografia dei dialetti italiani e non italiani, Pisa 1927 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] rimati (in un fiorentino "mescidato" con altri dialetti, secondo il programma esposto nel proemio del Reggimento da B. e un breve trattato di ritmica italiana, in Giornale di filologia romanza, IV (1881); E. Gorra, Il "Reggimento e costumi di donna" ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] delle più grandi creazioni artistico-letterarie indiane: la Bṛhatkathā "Il gran romanzo" di Guṇāḍhya (probabilmente sec. II-III d. C.), scritta in dialetto Paiśācī. Tra le derivazioni in sanscrito sono particolarmente note la Bṛhatkathāmañjarī "Il ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 'indigeni detto Nederlansch der Sinjo's en Nonna's che è un dialetto creolo-olandese (v. creole, lingue) e b) l'olandese degli nel 1804), che scrivono in collaborazione, su modello inglese, romanzi pieni di vita e di naturalezza, in forma epistolare, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , v'è stato relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma della chiesa Turchia e in India, così si destreggia tra i vari dialetti indiani. Per una decina d'anni milita - lungo le ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...