In geologia, associazione di rocce basiche e ultrabasiche che costituiscono frammenti alloctoni di antica crosta oceanica, attualmente affioranti lungo le fasce orogeniche di età paleozoica e meso-cenozoica. [...] sono molto simili a quelle prelevate con carotaggi lungo le dorsali oceaniche attuali; b) complesso filoniano, costituito da dicchi (filoni) stratificati la cui messa in posto avverrebbe mediante iniezione in una ristretta fascia lungo l’asse della ...
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ofiolite [Comp. del gr. óphis "serpente" e -lite] [GFS] Nella geologia, nome generico di un insieme di rocce eruttive e metamorfiche di composizione basica (gabbri, diabasi, peridotiti, prasiniti, ecc.), legate da strette relazioni genetiche e tipiche delle zone orogenizzate della crosta terrestre: ... ...
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(dal gr. ὄϕις "serpente" e λίϑος "pietra")
Maria PIAZZA
Costituiscono un gruppo di rocce eruttive molto caratteristiche, formate dall'associazione di gabbri (v.), serpentine (v.) e diabasi (v.). Molto diffuse in Italia, specie nell'Appennino ligure e tosco-emiliano, e in terreni ritenuti eolenici ... ...
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Minerale costituito di silicato di alluminio nella composizione teorica 2H2O, Al2O3, 2SiO2, con rapporto tra SiO2: Al2O3 di solito minore di 2. Si rinviene in piccoli cristalli del sistema monoclino, tabulari [...] caolinite e un poco prima della nacrite, raggiunge il 13,50%. Comunemente originata da soluzioni idrotermali e depositata in dicchi o vene e qualche volta associata a solfuri metallici (es., cinabro) in depositi metallici, si è trovata nell'Isola ...
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Camera magmatica
Serbatoio di magma a profondità di qualche chilometro al di sotto della superficie terreste, in cui il magma ristagna in uno stato ancora parzialmente fuso. Le cause principali del ristagno [...] inoltre portato in superficie le radici di vecchi edifici vulcanici ormai completamente smantellati, che consistono in una serie di dicchi che si diramano da corpi intrusivi; la forma e le variazioni spaziali della composizione di questi ultimi sono ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] (strato 1) vi sono sia lave a cuscino, formate dall'eruzione e dall'estinguersi del magma sul fondo marino, sia dicchi che rappresentano i canali ‛fossili' di flusso del magma verso la superficie dell'oceano (strato 2). I sottostanti gabbri della ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] la sommità del vulcano è stata individuata una zona di alta velocità delle onde sismiche, interpretata come una rete di dicchi solidi, residui di passate eruzioni, mentre una zona di bassa velocità è stata identificata a circa 10 km di profondità ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] hanno portato alla superficie le radici di vecchi edifici vulcanici ormai completamente smantellati, che consistono in una serie di dicchi che si diramano da corpi intrusivi; la forma e le variazioni spaziali della composizione di questi ultimi sono ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] benché spenti da lunghissimo tempo.
Più resistenti all'erosione si presentano le lave; quelle iniettate, sotto forma di dicchi, entro lo spessore dei materiali tufacei, in seguito all'erosione di questi, vengono facilmente messe in risalto, prendendo ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] adottò un metodo più geologico o genetico di classificazione, operando nette distinzioni tra rocce plutoniche, intrusive o ipoabissali (dicchi) ed eruttive (colate di lava), in questo modo il luogo di rinvenimento sul terreno e la tessitura divennero ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] Danese aveva i voti degli ex diccì, gente...
dicco1
dicco1 s. m. [dall’oland. dijk; cfr. fr. ant. dique, e v. diga] (pl. -chi), ant. – Argine, diga: in più parti i Fresoni ruppono i d., ciò sono gli argini fatti e alzati per forza a modo del Po alla riva del mare per riparare il fiotto...