Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] obbiettive offerte dalla politica di Mussolini - sino alla dichiarazionedi guerra una intensa attività Ad bestias, Roma 1944, pp. 88-95, 114-20; L. Simoni [G. Lanza], Berlino. Ambasciata d'Italia 1939-43, Roma 1946, p. 343; G. Ciano, Diario 1937-38, ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] opere all'estero e lo scambio di esperienze e iniziative culturali. Frequentò l'università diBerlino, dove conobbe alcuni dei più Educazione nazionale, veniva dichiarato decaduto dalla presidenza della Società italiana di filosofia del diritto. ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] di S. Maria in Porto Fuori a Ravenna per dei loro possedimenti a Rimini; nel secondo, datato 3 maggio dello stesso anno, l’artista ripeteva la dichiarazione Wiesbaden, coll. Henckell, dalla coll. Kauffmann diBerlino; Volpe, 1965, fig. 236); una ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] prendesse come punto di riferimento Roma piuttosto che Berlino. Il G. non intendeva favorire la diplomazia di partito, alla 1940, in seguito alla dichiarazionedi guerra. Tornato a Roma scrisse articoli nel settimanale di fronda Oggi, diretto da ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] oscillava in questa fase fra l'affermazione di principio secondo cui ogni violazione del trattato diBerlino (dell'art. 29 in specie) di Hitler, e dichiarazioni da parte di questi di essere disposti ad accantonare l'irredentismo tirolese in cambio di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] decisivi, fino alla consegna dell'ultimatum e della dichiarazionedi guerra. Per questa soluzione egli aveva premuto non era neanche possibile una ripetizione del congresso diBerlino. Il problema di come iniziare il negoziato per la tutela dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] di non aggressione (1939), il governo nazionalsocialista invade la Polonia senza dichiarazionedi guerra, scatenando la reazione di tedesche rispettivamente a Reims con gli Stati Uniti e a Berlino con l’Unione Sovietica. La fine della guerra determina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] ’esercizio dell’arbitraggio: laddove si stabilisce, come nella conferenza internazionale diBerlino del 1884-1885, il principio della “occupazione effettiva” abolendo le dichiarazionidi sovranità sulla carta, si sottolinea anche che lo Stato tedesco ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] russo.
Nel 1908-09 a Berlino fu pianista accompagnatore nella scuola di canto del soprano Etelka Gardini Gestner e la depressione lo colse alla dichiarazionedi guerra (maggio 1915), terrorizzato all’idea di poter essere richiamato alle armi; il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Comecon e il Patto di Varsavia vengono concepiti come strumenti del dominio sovietico [...] di Varsavia e la dichiarazionedi neutralità a suscitare la reazione sovietica. Il tentativo didi Budapest, lasciano indifferenti le autorità sovietiche, e segnano la fine della cortina di ferro ancor prima della caduta del muro diBerlino ...
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giallonero
(giallo-nero), loc. agg.le Relativo alla coalizione politica tedesca di centrodestra formata dai partiti Cdu (Christlich-Demokratische Union Deutschlands)-Csu (Christlich-Soziale Union) e dal partito Fdp (Freie Demokratische Partei)....
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...