Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] 1819, l’anno della pubblicazione del demestriano Du pape, Alessandro Manzoni dava alla luce le sue Osservazioni 112); 206 (su 3.613), 30 e 14. Una notevole diffusionedell’Opera conosceva la Sicilia: ben 15 comitati diocesani si trovavano nelle 17 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] anche a me sia riservato quel tanto di piacere che la luce può dare e la soddisfazione di una vita tranquilla nel futuro»11 la rapida diffusione del monachesimo, dovuta in larga misura al rifiuto del processo di mondanizzazione della Chiesa ufficiale ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] romeni abbiano inteso proporsi quali împăraţi, pur configurandosi alla luce di quel modello, li rende i più autentici continuatori la diffusione del Panegirico dei santi Costantino ed Elena, testo slavone dell’ultimo patriarca della bulgara Tărnovo ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] Costantino poteva anche servire a mettere in luce le conseguenze storiche delle sue azioni, che perduravano ormai da una storia del Portogallo, favorendo così una considerevole diffusionedelle esposizioni di de Chauffepié. L’articolo di seconda mano ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di Baker rappresenta un esempio interessante di diffusione presso il pubblico americano di una letteratura ) considerava la figura di Costantino soprattutto alla lucedella crisi del III secolo e dell’anarchia militare, ed era figlia di una matrice ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] che l’autore stesso dà sui tempi e luoghi della sua scrittura. La diffusionedell’HL al nord si spiegherà con i rapporti di sua morte marca con forza questa cesura, tra un prima presentato in luce positiva, e un poi che non può più esserlo. Anche il ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] fu rimosso dall’incarico per aver consentito la diffusione fra i giovani accoliti delle idee di Loisy, Semeria e Murri.
A Molveno dell’agosto del 1907, appena prima, cioè, della pubblicazione della vigorosa enciclica Pascendi, quando venne alla luce ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] luce la portata del mutamento in atto: assisteremo in futuro a un cambiamento di prospettiva dell'islam dell' diversificano sia per composizione sia per diffusione territoriale, e divergono nell'interpretare il ruolo dell'islam in Europa. I contrasti ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] tra queste ultime e gli Stati patrimoniali che vedono la luce nello stesso periodo è contraddittorio. Da un lato si riscontra diffusione culturale. Tale accelerazione spiega alcune differenze rispetto alle fasi iniziali della costituzione dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] luce più che in passato (cfr. Seidel Menchi, Luzzi 2011, p. 84). Si è meglio avvertito il rilievo della censura e della polizia della rare rispetto all’ampia diffusione di opere dedicate alla dimostrazione fisica della struttura eliocentrica e allo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...