DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] unilaterale pragmatismo, ne rivendica la natura e dignità teoretica, in quanto riflessione e metodo di All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel periodo costituente (1944- 1948), Milano 1982, pp. 119 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] feudale di principe di Farnese ed ebbe da Pio VI la dignità di maresciallo perpetuo di Santa Romana Chiesa e di custode del Paola e Felice, il 10 genn. 1812 presidente del collegio elettorale del circondario di Roma, il 10 giugno 1812 membro della ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] Un filospagnolo deplorò invece "la disgratia… che la Suprema Dignità sia caduta velocemente in una pietra, che non ha sempre succombe al grande", p. 68).
In realtà il risultato elettorale del D. era stato meno lusinghiero di quello del predecessore. ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] le origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di J.G. 1946), venne eletto nella direzione; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a una corrente ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] Dandolo (31 ott. 1339) il G. fu eletto doge; la tornata elettorale decisiva si tenne il 7 novembre, ed egli stesso figurò tra i 41 1581, pp. 64, 95, 488, 568, 571; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S. Marco di Venezia, Venezia 1602, p. 50; F. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] il prefetto lo nominò membro del col.legio elettorale del circondario di Roma e candidato alle assemblee del D.); 79/60 (grandato di Spagna, Toson d'oro); 93/55 (dignità e onorificenze; periodo giacobino e napoleonico); 93/75 (festa del 1769; invio ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] cardinali riuniti in conclave al fine di esporre «con dignità e moderazione i gravi mali che hanno sofferti fin qui Emanuele. Bozzetto di G. P., Bologna 1878; Il diritto elettorale. Conferenza tenuta al circolo fra i tipografi ed esercenti arti ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] garantire finalmente alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, 1924, Roma 1925).
Dopo aver dato il proprio assenso alla riforma elettorale maggioritaria, che portava il nome di G. Acerbo, rinunciò a ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] ministeri. Ricevette allora la croce al merito civile e la dignità nominale di sovrintendente e presidente capo degli Archivi di corte (29 " (Raulich, p. 274) e proponendo di allargare la base elettorale.
Tra l'aprile e l'agosto 1849 il G. fu inviato ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] politica di governo, anche attraverso la modifica dei meccanismi elettorali. Pertanto nell'agosto del 1348, nel pieno dell'epidemia Firenze 1887, pp. 22, 54, 99; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, p. 140; P. ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...