URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Che il padre di Jacques abbia esercitato il mestiere di artigiano di calzature è testimoniato da numerose fonti, tra le quali un' Visto che in un sermone del 1242, il futuro U. aveva paragonato Dio a una madre (J. Foviaux, p. 250), questo filone " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] lettera ai Romani e altre epistole paoline; le dottrine e opinioni dei padri greci e latini del 3° e del 4° sec.; Agostino, Giovanni vi potessero essere interventi soprannaturali non provenienti da Dio e affermando che qualunque altra credenza era « ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] del X dicembre a Genova e reintitolato da un editore successivo Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con cui l' religiosi.
Legata a lui risultò in qualche modo la sorte del padre che due mesi prima era stato collocato a riposo con il ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] l'atto che era già stato compiuto, vivo ancora suo padre Enrico VI, a Francoforte ‒, fosse già imbevuto dell''idea che Federico II non esitava a contestare, anche se, accanto a Dio, aveva la discrezione di fare posto al vescovo di Roma: "Federicus ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non all'impegno di P. Mazzolari, di don L. Milani, e di padre E. Balducci, lo J. conservava una sua originale posizione: "mantenere ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] a Roma nel novembre del 1803, cercò di prendere contatti con il padre G. Angiolini, che curava presso la S. Sede gli interessi dei sulla Liguria, Roma 1815; Roma destinata dalla Provvidenza di Dio per la libertà dei Papi, Roma 1815; 2 ediz. ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] a dare un figlio al giovane Martino. Solo nel 1406il re di Sicilia poteva comunicare al padre la notizia di una nuova gravidanza, e formulava voti perché Dio facesse dalla regina sua moglie "tal fruyt produhir que sia a servir seu, honor e gloria ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] l'opinione di Aristotele, come se questi fosse un angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza quali nella corte del divo augusto serenissimo imperatore, il signore padre nostro, un grande numero di venerabili dottori ci aveva ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] speciale Congregazione cardinalizia convocata (marzo 1687) per giudicare il padre P.M. Romiti e i suoi compagni dell'Oratorio di negava la necessità dell'atto esplicito di amore di Dio e l'altra ammetteva la possibilità del cosiddetto peccato ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] ma anche il titolo mariano di theotòkos ("Madre di Dio"). Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro venerando la vostra beatitudine come si deve verso un padre [...]"); inoltre Giustiniano dichiara apertamente la preminenza della ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...