Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] Marracash invoca la salvezza divina dai cosplayer, gli opportunisti della finzione: «Dio mi salvi dalle commedie, dai cosplayer / dai politici sempre più simili ad influencer / Dio proteggimi da loro / chi cerca esposizione, bravo hai vinto il premio ...
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Proserpina o Persefone che sia, ma se le fosse piaciuto? Ade intendo: la storia dell’apparizione, la fuga delle compagne, il ratto, la vacanza infernale. Roberto Calasso, pomposo surfista mitologico, sembra [...] di Ovidio e dei Misteri eleusini, Calasso ci dice, in sostanza, che va bene il terrore del rapimento e la forza asimmetrica del dio dei morti che premono su di lei, ma è anche vero che Proserpina, alla vista di Ade, «riconobbe nell’occhio che guarda ...
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AA. VV.Il loro grido è la mia voce. Poesie da GazaPrefazione di Ilan PappéA cura di Antonio Bocchinfuso, Mario Soldaini, Leonardo TostiTrad. dall’arabo di Nabil Bey Salameh - Trad. dall’inglese di Ginevra [...] / che tu e chi è come te siete ancora feti ingenui / e non lo sapete» (ivi, p. 47). L’altissimo è un Dio bombardiere, distinto dall’uomo perché consapevole della condizione in cui verte il poeta nel genocidio: stato di anteriorità, “al di qua” della ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] i segreti del talamo, scorge la più mite di tutte le fiere, la belva più dolce, Cupido in persona, il bellissimo dio che dormiva soave, al cui apparire anche il lume della lucerna rallegrato diede una fiammata, e il rasoio della lama affilata ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] un giorno freddo che arriva il momentoRaddrizzare i torti, i conti ed il regolamentoDurante l’ora d’aria li aspettò sulle scaleE Dio sa quanto gli fece maleIl giorno dopo tutti, sai, parlavano di luiDai muri delle celle e pure i corridoiPerché qua ...
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Baddie è brat, brat è baddieL’estate del 2024 sarà ricordata per sempre grazie a una curiosa sincronia lessicale: l’uscita, quasi in contemporanea di Vera Baddie di Anna Pepe e BRAT di Charli XCX. Due [...] , Norman Vincent Peale lo avrebbe chiamato «pensiero positivo», ma oggi la narrazione si è spostata su un nuovo terreno: non c’è Dio, né destino, solo il potere di un io che sceglie cosa essere. Anna lo ha fatto, creando una nuova possibilità nell ...
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Ma la blue line è nata anche per limitare eventuali incursioni da parte di Hezbollah la milizia paramilitare sciita del Partito di Dio, recentemente decapitata a seguito dell'escalation nel conflitto mediorientale.www.rainews.it [...] 01/10/202 ...
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Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] p. 55), nei modi di un «io staccato da io» (p. 56), insieme alla vita dell’Homo sulla Terra, dalla Scimmia di Dio alle Macchine umane. E ripercorre la storia dell’Animal Poeta insieme alla propria storia di poeta. Corsi si pone, senza disgiungerli, i ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] si sovrappongono i sogni e le fantasie, gli eventi e le immagini esteriori.Colpisce, nell’incipit, l’invocazione a Hermes, «Dio dei viaggi e del lontano annunzio».Asilah è immediatamente descritta come una fortezza, un avamposto sul mare, crocevia di ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] le cose del mondo. Degne della stima di chi ci vedeva o di chi, pur non vedendoci, avrebbe potuto giudicarci – se dio o uomo veramente poco importa. Credo che quest’abitudine sia affondata insieme a molte altre e che l’onestà stia andando lentamente ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.