CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno successivo per la cerimonia dell'insediamento, senza cose diColonia", cioè sull'intervento della Curia romana nei confronti dell'arcivescovo diColonia Adolfo di ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] Iacobi de Cumo") e dell'Annunciazione del Museo diocesanodi San Miniato, lo stesso firmatosi più brevemente "Giroldus di G., a riprova sia di un suo probabile intervento sia della possibile appartenenza in quegli anni dell'artista alla colonia ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] e alcune città ricevettero l'appellativo onorifico dicolonia. I viaggi di Adriano e - soprattutto - la dinastia la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere la diocesi, dapprima chiamato prefetto, poi esarca.
Bibl: Ch ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] un vescovo di una diocesi settentrionale, dal momento che s. Giovanni di Beverley era stato vescovo della diocesidi Hexam, ai bastoni di Mosè e Aronne (Es. 4; Nm. 17). Il bastone ritrovato nella tomba di s. Eriberto a Deutz, vicino Colonia, dove è ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] studi, Scala 1995", Amalfi 1996, pp. 33-60; A. Leone, G. Capone, La colonia scalese di Napoli dal XIII al XV secolo, ivi, pp. 61-75; E. Cuozzo, Alle origini della diocesidi Scala, ivi, pp. 77-84; G. Gargano, I primi tempi della civitas Scalensium e ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] come filiazione della chiesa dedicata al Salvatore di Orthen, nella diocesidi Liegi, essa divenne collegiata nel 1366 pp. 33-34) è l'attribuzione del progetto originario a Marcilius diColonia. La nuova costruzione sorse tra il 1380 e il 1529, senza ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] essa fu donata dall'imperatore Ottone I il Grande alla diocesidi Coira e nel 1357 venne attribuita al locale Capitolo del si è pensato che la traslazione a Colonia delle reliquie dei re Magi, da parte di Federico I Barbarossa nel 1162, potesse ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] pure La provincia ecclesiastica diColonia e quella di Friburgo nel Baden, terminate nel settembre dello stesso anno, la Circoscrizione ecclesiastica del Brasile, le Provincie ecclesiastiche della Ss. Trinità, diocesi della Martinica e Guadalupe ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] del Limburgo, sede di un decanato appartenente alla diocesidi Hasselt.La primitiva colonia romana di Aduatuca Tungrorum venne fortificata una prima volta nella prima metà del sec. 2° d.C. e una seconda volta nel 4° secolo. Parzialmente distrutta dai ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] . I Romani risparmiarono altresì la G. dall'insediamento dicoloniedi veterani, mentre accolsero con crescente favore i Galati nelle Pontica, la Pisidia, assai ampliata a O, apparteneva alla diocesi Asianea, e l'Isauria, con la costa della Cilicia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...