MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] e tracie erano costellate dicolonie greche partecipi della lega navale delio-attica), e di sottrarre la ricchezza delle che fossero restituite, fra il 1890 e il 1894, le diocesidi Skoplie (Üsküb), Ochrida, Veles (Köprülü), Nevrokop, Štip che la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di due benefici del valore di 300 scudi nella diocesidi Como a favore di "un mio fratello o nipote" (Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato elezione del coadiutore dell'elettore diColonia. Massimiliano Enrico di Baviera era infatti gravemente malato ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] al coro della basilica di San Marco, aveva ottenuto un beneficio nella diocesidi Treviso, abusivamente, a come dicevano i Veneziani, importantissima isola dell'Egeo, già colonia dei Genovesi. Ci sarebbero state anche Negroponte, Mytilene, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] per tutto il Trecento, in Venezia, una cospicua coloniadi mercanti) i rapporti furono come si è accennato assai anche la sua attenzione all'area prealpina ai margini settentrionali della diocesidi Padova - lungo la valle del Brenta e le valli ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] del popolo sembra trovare conferma nella prassi elettorale esaminata dal Ganzer in riferimento a due grandi diocesi tedesche, quelle di Treviri e diColonia: a partire dalla metà del XII secolo l'intervento del popolo non risulta più ricordato nei ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] l’ingresso dell’arcivescovo eletto Paolo Angelo Ballerini in diocesi. Solo anni dopo, nel 1867, si giunse alla occasione della consacrazione del vescovo diColonia: il vescovo esteriore non deve mai usurpare la funzione di quello interiore. Resta, con ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] le abbazie di Saint-Pierre du Mont, nella diocesidi Metz, e di Montmajour, in quella di Arles, e, nel 1638, il priorato di Saint- fu costretto all'esilio diColonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di quella per la riforma della Curia. Quando negli anni 1517-18 un sinodo diocesano a Firenze trasformò i decreti di intentato e condotto personalmente dall'inquisitore della facoltà diColonia Johannes Hoogstraeten. Reuchlin si appellò allora al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 1417; sembra, comunque, che egli non prendesse mai possesso della diocesi.
Dal 1420 servi la Curia romana; il 25 marzo 1423 , Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico diColonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ancora "electus Barensis", cardinale diacono di S. Nicola in Carcere. Conservò l'amministrazione della diocesi e da allora fu detto "cardinalis cercare il sostegno soprattutto di Roberto, re dei Romani, degli arcivescovi diColonia, Magonza e Treviri ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...