AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] diritto alla pensione. A nulla erano valsi i decisi interventi in questa vicenda di P. Orsi, nella veste di senatore, e di G. Carabelli, arcivescovo di il Premio della Resistenza G. Agnello a pura del Comitato provinciale di Siracusa dell'Associazione ...
Leggi Tutto
JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] la professione di avvocato a Napoli, insegnando anche diritto all'Istituto superiore di lettere e scienze di S. ss., 216 s.; Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, I, Dalla Resistenza alla Repubblica. 1943-1948, Roma 1987; II, De ...
Leggi Tutto
LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] politica e dei partiti, della garanzia dei diritti, della separazione dei poteri, del ruolo della 'avvento della Regione in Italia, in Regioni e Stato dalla Resistenza alla costituzione, a cura di M. Legnani, Bologna 1975, ad ind.; P. Sanna, ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] di sottrarsi alla cattura tentando inutilmente di far arenare il «Friedland» presso l’isolotto di Fanò. Seguirono una breve resistenza , avvocato e professore ordinario didiritto commerciale presso l'Università di Bologna. Inoltre: V. Spreti ...
Leggi Tutto
ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] patto il matrimonio fu deciso, nonostante qualche resistenza opposta dal re di Francia.
Accurati furono i preparativi per le di Gerusalemme. Del resto, non era stato stipulato alcun accordo scritto e, dopo il matrimonio, la reggenza, per diritto, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] di Butera e marchese di Pietraperzia, e, appunto, di Giovanna a sua volta figlia del figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d'Austria.
La moglie è figlia unica; perciò - vigendo in Sicilia il diritto alle truppe regie resistenti - di contro ai ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] era poi fatto cedere dal fratello Enrico il credito e ogni diritto sulla contea, della quale era entrato in possesso prima della parzialità catalana" avevano organizzato la resistenza. Intanto la zecca di Messina batteva moneta cogli stemmi ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] partiti che [avevano] il torto di difendere i diritti degli umili e di tenere all'elevazione delle classi lavoratrici abitazione al colonnello G. Cordero Lanza di Montezemolo, animatore ed organizzatore della Resistenza a Roma.
Dopo la Liberazione il ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] notevoli, se nel 14 18 fu chiamato ad insegnare diritto civile nello Studio bolognese. Per questo motivo, ma anche altri cittadini cercavano di interporsi per sedare il tumulto. Dopo qualche incertezza, infine, vinta ogni resistenza, i bentivoglieschi ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] il governo dello Stato doveva tornare didiritto alle "piazze" per la mancanza di un successore legittimo al trono. Chiese 24 settembre egli pose fine alla disperata resistenza lasciando Napoli con il principe di Macchia e con Tiberio Carafa, ma, ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...