Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Vicariato di Roma, si laureò in teologia nel 1901 e in diritto nel 1902. Entrato in Curia come "apprendista" e, dal 1905, minutante della Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari di cui era segretario P. Gasparri, fu da questi chiamato ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] spedizione alla riconquista di un Regno sul quale la sua casata vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, scatenò però l'opposizione dei principi, laici ed ecclesiastici, dell'Impero, che fra la primavera e l ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di Costantino la monarchia di diritto divino (alla monarchia celeste deve corrispondere la monarchia terrena dell'imperatore), conferisce di fatto auctoritas al potere politico - quanto, da parte ecclesiastica, l'attribuzione dell'auctoritas alla ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] otteneva il ritorno di B. a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI monumentis, Neapoli 1645, p. 25.
O. Raynaldus, Annales ecclesiastici, ad aa. 1389-1404, XVII, Romae 1659.
A. ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Longhin nel 1948, l’istituto fu elevato al grado di diritto pontificio nel 1970 da papa Paolo VI. La casa di ha poi seguito il previsto iter presso la competente congregazione ecclesiastica romana.
Un’altra costola dei Missionari della Regalità andò ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave malattia, che durò ordinò solamente la consegna di B. Valentini, in quanto ecclesiastico, il quale decise di presentarsi spontaneamente al tribunale. Ma, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] degli eretici affidata congiuntamente a magistrature regie ed ecclesiastiche. In una lettera del 15 giugno di quell . Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 420-430.
E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995.
G.G. Merlo, Federico II ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] .
L'indulgenza è, secondo la definizione del diritto canonico, "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta per i peccati già cancellati per quanto riguarda la colpa, che l'autorità ecclesiastica concede dal tesoro della Chiesa, per i ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] D. con argomenti tratti dalla Bibbia e dal diritto naturale sosteneva la possibilità di una dispensa che avrebbe laici (comunione sotto le due specie) e del matrimonio degli ecclesiastici.
Egli d'altra parte considerava utopistico il progetto di un ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] Stato universale di fronte alle Chiese particolari. Nella Filosofia del diritto Hegel sosteneva che lo Stato deve pretendere che tutti facciano parte di una qualsiasi comunità ecclesiastica senza intromettersi nel contenuto della fede. Ma lo Stato ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...