La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di base, come La palestra del clero, Il Monitore ecclesiastico o il francese L’ami du clergé circolavano nei seminari , sulla base della teoria del male minore, della comparazione dei diritti tra la vita della donna, già attiva e dotata di relazioni ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] favore del popolo, ma per mezzo del popolo, parlando di ‘diritto nativo’ dell’operaio. Obbediente alla Santa Sede e al non l’annuncio evangelico e la prassi del potere, politico ed ecclesiastico:
«Mi son così convinto del grave stato di disagio in ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] M. Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 81 Cfr. G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997.
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] del Seminario era quello di preparare i giovani allo stato ecclesiastico (can. 1352).
Si ribadì così che ogni diocesi , L’ordinamento dei seminari secondo le prescrizioni del codice di diritto canonico, 3 febbraio 1920, in SCSU Plenaria, 3, 1920 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] il pretesto colto dall’imperatore Leone III Isaurico per annettere ecclesiasticamente alcune regioni. Egli con suo decreto del 732 staccò da ai sensi dei canoni 1230 e 1234 del Codice di Diritto Canonico […]. Bosa, 31 agosto 1987. Giovanni vescovo.
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] era nuovamente tale per volontà divina e a buon diritto il kat῾ołikos Nersēs poteva affermare: «il re si affianca un interessante modello sinodale. La sola assemblea ecclesiastica anteriore al sinodo di Šahapivan del 444 sarebbe quella riunita ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] 1980), Roma 1980, p. 15.
102 G. Feliciani, La Conferenza episcopale come soggetto della politica ecclesiastica italiana, «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica», 12, 2004, 1, pp. 249-256.
103 M. Calvi, La produzione normativa della Conferenza ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] una decina di testate5 – si fa portavoce soprattutto dei diritti ‘violati’ della Chiesa e dei bisogni delle masse popolari questi giornalisti verranno chiamati a divulgare il magistero ecclesiastico tra una massa potenzialmente molto ampia di lettori ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] in gioco altri elementi, come l’apostolicità, la cultura, il prestigio della città.
Una tale organizzazione ecclesiastica non produce un diritto divino – eccetto il caso del vescovo di Roma che, nella tradizione, giuridicamente si rifà al testo ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] e la Chiesa; per questo non solo fonda una Società ecclesiastica, ma prepara una supplica al pontefice perché rinunzi al modifiche sarebbero venute dalla promulgazione del nuovo codice di diritto canonico, il 25 gennaio 1983, e dalla revisione ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...