Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e liberale: intornoalla metà del qualche spunto comune di lingua di taverna. In quella originale qui c'è, sapido e discorsivo: si pensi, per vicinanza e insieme
[18] Oltre quelli che risalgono allanostra stessa tradizione e che verranno riportati ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Discorso di un italiano intornoalla poesia romantica (1818). La fedeltà ai classici e alla tradizione nazionale, proclamata nella risposta alla II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa di G. L.: le " Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995 ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] a far storia. Nel nostro Trecento, e in quella nostralingua, c'era dunque sentimento e il civismo, tra la canzonetta e il discorso patriottico; di certo ce n'è di quella intornointorno, anche i loro vecchi.
Noi questi scrittori presentiamo alla ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intornoalla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] della poesia fiorita intornoalla Magna Curia federiciana ; infine, ciò che per il nostrodiscorso interessa altrettanto, si pone come modello , pp. 45-74; Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] fragranza ancora capace di raggiungere il nostro cuore.
Delizia di spettatori e il più grande.
Il lavoro critico intornoalla sua opera, suscitato dalla rivelazione del discorsi in cui i suoi personaggi più solenni contaminano il vernacolo e la lingua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] sono messe e proposte nel libro, e alla giustificazione di questi modi, e all'effetto Jakobson, tutt'un «discorso semicitato».[4]
E la l'altro lavoro intorno a Dante. E , solo dopo trentacinque anni tradotto in nostralingua (E. A., Studi su Dante, ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] esser risuscitata la nostra casa, la quale che intornoalla figura formule, come quelle con cui cominciano spesso i discorsi diretti (VI, 50, 8; 51, 6; sono le immagini non propriamente tratte dalla lingua popolare: «... Il falcone ha cavato il ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] che, nella nostralingua e nelle altre, può dirci qualcosa di essenziale per la nostra vita, può discorsi critici e teorici (che però secondo Calvino il classico alla d'amore e le infinite variazioni formali intorno a quell'unico tema fanno sì che ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] rari punti in cui il discorso assume un tono di lieve impegno sono quelli intornoalla terza redazione della vita 497-509; G. BELLONCI, Il nostro Petrarca, in "Annali della Cattedra G. CONTINI, Preliminari sulla lingua del Petrarca, in "Paragone» ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] tempo la lingua materna e , il tramite dell'aggregarsi intornoalla casa torinese di molti studiosi nostra condanna investiremo tutto il popolo tedesco. Dobbiamo distinguere tra popolo e nazisti".
Alla "ancora il suo discorso era appena cominciato" ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...