Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] a n dimensioni nel segno diuna concezione ‘genetica’: se un piano si può pensare generato daunaretta e daunpunto fuori di essa, allora lo spazio a tre dimensioni si può pensare costruito daun piano e unpunto fuori di esso, lo spazio a quattro ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] cerchi di verificare la distanzadi questa sintesi da quella stato unpuntodi riferimento importante per qualsiasi altra esperienza di democrazia credere di far parte diuna comunità rettada regole certe fatte rispettare daun’autorità vera ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] le 'anime' individuali erano semplicemente idee che rappresentavano un particolare corpo umano.
Malebranche si occupò di emozioni e passioni daunpuntodi vista filosofico e teologico. Egli operò una distinzione tra alcune inclinazioni naturali e le ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] dell'orbita terrestre, vale a dire al Sole medio, un piccolo cerchio intorno a unpunto che sia lontano dal Sole vero diunadistanza eguale all'eccentricità media nel periodo voluto (3434 anni di 365 giorni).
È possibile che Copernico abbia ricavato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] della potenza. E certamente dice una cosa corretta, poiché, in forza diun principio da lui stesso formulato, risulta chiaro che ciò che si trova ad una maggiore distanza dal centro [dal fulcro] è dotato diuna forza maggiore.
Ora, Archimede ammette ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] da così grandi distanze? Che differenza c'è tra lo spazio lontano dalla Terra e quello più vicino a essa?
Per capirlo pensiamo di sederci al centro diun letto molto morbido, su cui è poggiata una sul ring e, a quel punto, meglio non trovarsi tra i ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] polinomio in ciascuno dei sottointervalli che definiscono una partizione diun dato intervallo sulla retta reale e che possiedono un certo grado di regolarità nei puntidi congiunzione dei sottointervalli. Queste funzioni erano usate inizialmente in ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] 'ascensione retta della polare". Commenterà poi (v. Quételet, 1871, p. 18), ed è quasi una parafrasi del brano platonico: "Quelli diun'estrema piccolezza, come quelli diuna grandezza estrema, sono assai rari e allontanandosi da questi punti estremi ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] rettaun tentativo di ritorno all'indietro rispetto alla direzione del processo evolutivo. Anche per lui, dunque, la sociologia assumeva una funzione politica; ma questa non aveva nulla in comune con l'ideale sociocratico di Comte. E la distanzada ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] Si può cioè affermare che la complessità diun numero reale x è limitata dauna funzione T: quando si può effettivamente calcolare in T(n) passi un numero razionale a la cui distanza (in valore assoluto) da x sia minore di 1/2n; oppure quando si può ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...