ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] solo quelli guerreschi, egli non volle ammettere tale divisione di poteri, né si preoccupò della pena che il suo 1592), 5 voll. Bruxelles 1933-1937; G. Drei, Le tombe di A. F. e dei principi di Parma, in Aurea Parma, XXI(1937), pp. 190-194; L. van der ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] studia", non lasciandosi irretire da partizioni legate alla divisionedei saperi e degli ambiti disciplinari proprie dell'età i diritti della Corona e dello stato dalle pretese di poteri e istituzioni particolari, K. conduce il lettore attraverso i ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] dominio e di esclusivismo, e riprende dai gesuiti la divisione in province, dal cattolicesimo la gerarchia e la tradizione, nella ricerca di esperienze dell'occulto, del soprannaturale, deipoteri paranormali. Ne derivano forme larghe e forme strette ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] negli standard della sua nuova comunità2. Pare di poter ravvisare uno schema simile negli anni che portano al ad essi.
Le discussioni riguardano certamente la sistemazione dei confini e una divisionedei compiti – problemi che porteranno a scontri, ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] VI. Il brusco incontro del giovane Federico II con queste linee di divisione fornì l'occasione diretta per la sua prima politica cittadina. Nel si sfaldava nella complicazione dei diritti e deipoteri al livello dei singoli contadi comunali, lontani ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] al papa di Roma con l'intento di definire una divisione più rigorosa fra ambito religioso e politico, dev'essere quindi a questo livello, non era più possibile e il dualismo dei 'poteri' o delle 'spade' diventava impensabile.
fonti e bibliografia
J. ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] anch'essi il potere eccezionale, la concentrazione deipoteri, lo stesso Terrore, manifestando in tal in cui maturò la divisione fra bolscevichi e menscevichi - il dissidio che mise agli antipodi neogiacobini e neogirondini. A capo dei primi si pose N ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] 1367, Contolo figura in qualità di arbitro per la divisionedei beni paterni tra Marzolo, Giovannolo e Astolfo, suoi fratelli rectores cum mero et mixto imperio", ossia con la pienezza deipoteri, a combattere e a punire i ribelli della Val Camonica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] instaurato tra il pontefice e l’Istituto, a scapito deipoteri locali laici e religiosi, incrementò l’autonomia e le .
Le accademie italiane hanno dovuto fare i conti con la divisione regionale e statale della penisola, che indeboliva il ruolo degli ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] si era accordato con Francesco d'Este circa la divisionedei beni mobili ed immobili appartenuti al loro padre Obizzo ), si faceva attribuire dalle magistrature di Bologna un aumento dei suoi poteri su quel Comune (novembre 1331), otteneva dal papa i ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...