Dobrugia
Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero, politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. La parte romena forma, secondo il riordinamento amministrativo del [...] 1968, i distretti di Tulcea e Costanza; la parte bulgara rientra nei distretti di Silistra e di Tolbuchin. Abitata da traci, alcune cittadelle dei quali hanno dato copiose suppellettili dell’Età del ferro, ...
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(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo [...] tempo di Tiberio, decadde in età medievale e anche sotto la dominazione turca, tra il 15° e il 19° sec., fu scalo marittimo senza importanza: il suo odierno sviluppo data dall’annessione della Dobrugia alla Romania col congresso di Berlino, nel 1878. ...
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(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione [...] è costituita da una serie di terrazzi profondamente incisi dall’erosione, che a N e a O si appoggiano all’arco carpatico e digradano a S verso le vaste pianure che accompagnano la riva sinistra del Danubio. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] del 7° sec. una loro tribù, sotto la guida di Isperich o Asparuch, si insediò in Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo politico, che riuniva sotto Isperich anche gli ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] 'ultimo è alimentato da due correnti di emigrazione: quella degli appartenenti alla minoranza turca, stanziata soprattutto nella Dobrugia e nella regione dei monti Rodopi, e che nel 2001 rappresentava ancora oltre il 9% della popolazione complessiva ...
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Romania
Stato dell’Europa orientale, con capitale Bucarest. Coincide con l’antica regione della Dacia, sottomessa dai romani (2° sec.) e poi assoggettata da varie popolazioni barbariche tra il 3° e il [...] Bessarabia, prometteva la piena sovranità. Riconosciuta indipendente dal Congresso di Berlino (1878), alla R. furono attribuite anche la Dobrugia e la foce del Danubio. Nel 1913 il Paese partecipò alla seconda guerra balcanica; l’anno successivo salì ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] , sancita dal trattato di Bucarest nel 1913, la Serbia si estese in Macedonia, la Grecia in Tracia, la Romania in Dobrugia e la Turchia riprese Adrianopoli.
La Prima guerra mondiale non rappresentò altro, per la Penisola B., che la continuazione di ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] -Erzegovina all’Austria; riconobbe l’indipendenza del Montenegro, della Serbia e della Romania (che ebbe una parte della Dobrugia e cedette la Bessarabia alla Russia); consentì la cessione alla Russia dei territori di Kars, Ardahan e Batum (mentre ...
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dacoromeno
dacoromèno agg. e s. m. [comp. di daco1 e romeno]. – Il principale dei quattro dialetti in cui si suddivide la lingua romena; è parlato nella Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Bucovina, Bessarabia, Dobrugia e Banato serbo,...