Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , che l'anno successivo esigette la cessione di Cervia da parte di suo fratello Domenico. La protezione veneziana non bastò peraltro a evitare che i Malatesta perdessero anche Fano, che il 25 settembre 1463 si diede in soggezione alla Sede apostolica ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 83 (2015)
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi della nobiltà di Siena, imparentati con i Tolomei, i Piccolomini erano stati esclusi dalla vita pubblica della ... ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata internazionale, dei quali egli rese conto nella sua vasta produzione storica e memorialistica. ... ...
Leggi Tutto
Papa (Corsignano, od. Pienza, 1405-Ancona 1464). Enea Silvio Piccolomini, di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studi giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si mise in vista per le doti di oratore e la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario ... ...
Leggi Tutto
Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose in vista per le doti di oratore e per la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario ... ...
Leggi Tutto
Gianvito Resta
I rapporti del P. con D. riguardano particolarmente due opere: il De ortu et auctoritate Imperii Romani, e il Dialogus Aeneas pro donatione Constantini. La prima fu scritta nel 1446, allorquando Enea Silvio - la cui attività di uomo politico lo aveva portato ad assumere la funzione di ... ...
Leggi Tutto
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta economicamente ed era stata espulsa dalla città; era il più vecchio dei diciotto figlioli di Silvio Piccolomini ... ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 29 novembre); ridusse a tre anni il vicariato a MalatestaMalatesta, che invece Gregorio XII aveva concesso senza limiti temporali d'Italia come per esempio S. Maria ad Orvieto, S. Domenico a Venezia e le chiese di Velletri. Tra le nuove costruzioni ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] tutori, anche della sapiente mediazione di Donato di Domenico Preti, giudice di Collegio e membro negli anni Tarducci a dubitare dell'autenticità di questo documento). Il testamento di Malatesta (IV), redatto il 4 apr. 1422, reca d'altronde ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del cardinale Egidio Albornoz, incaricato di assolvere alcuni sostenitori dei Malatesta.
La presenza di G. a Rimini in questi anni è da Empoli e dai frati predicatori Pietro Strozzi e Domenico Pantaleoni. La posizione di G. assume un carattere ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Siena della Curia romana, nel 1443, il cardinale Domenico Capranica notò il giovane G., che disputava acutamente, del Papato nei confronti della locale popolazione, rimasta fedele ai Malatesta.
Le fortune del G. presso la Curia romana declinarono ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] inviato in Romagna per trattare un accordo con Galeotto Malatesta, e a novembre si recò a Perugia per 186r; 2043, c. 5v; Notarile antecosimiano, 19332, c. 1v (ser Domenico di Matteo di Dato Sofferoni); Manoscritti, 250 (priorista Mariani), c. 593r; ...
Leggi Tutto
BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] e "il magnifico e potente signore Malatesta Novello de' Malatesti e il magnifico messer Carlo de' Malatesti da Sogliano" dall'altra (Icapit ff. 267v-268r) e una subscriptio a un consiglio di Domenico Martelli (f. 437v).
Fonti e Bibl.: Il Diario romano ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...