GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] fatti agli inizi del Settecento dai più noti S. Maffei, G.V. Gravina, A. Conti, P.I. Martello, P. Calepio, di rialzare le da correggersi, L'uomo, trattato fisico-morale, composte nell'ottobre 1758 dall'agostiniano Gabriele Maria di S. Domenico ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di paciere nel conflitto tra Napoleone Orsini, duca di Gravina, ed Everso d’Anguillara per il possesso della contea processione da S. Marco a S. Lorenzo in Damaso. Salmi e orazioni, inni e discorsi (il più noto è quello di DomenicoDomenichi, vescovo ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] latina che dell'opera eseguì Pietro Gravina, stampata a Bologna nel 1530, del C.: il Memoriale et recordo de quello have da fare la mulglyere per stare ad bene con suo marito cappella del Crocifisso in S. Domenico Maggiore a Napoli.
Fonti e Bibl ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] del vicino «castello» di Lanciano; l’11 febbraio 1778 lo avvertì da Roma che «un’incombenza di molto riguardo» lo chiamava a Napoli (in ai «miglioramenti» del palazzo Gravina, di proprietà del cardinale Domenico Orsini (Divenuto, 1984, doc ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] . Forte l’influenza di G.V. Gravina e G.B. Vico sulla sua filosofia dal 1768 di comporre cantate celebrative per i sovrani, da eseguirsi nel teatro di S. Carlo (ciò che gli XX 71/41 (lettera del M. a Domenico Diodati); X AA 27/42 (lettera del ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] creature» (ibid.).
Fu nominato vescovo di Gravina il 4 dicembre 1623 e il 10 dicembre , Galileo e Giovanni Domenico Cassini, che aveva conosciuto non recidere un legame con Firenze che aveva da sempre segnato la sua famiglia.
Il titolo cardinalizio ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] strada della gloria, «sogno» in terzine per la morte di Gravina, e la «canzonetta» intitolata La primavera gli fruttarono l’ammissione Metastasio, ossia Didone abbandonata (Carnevale 1724; Domenico Sarro), cantata da una coppia di stelle, la Benti e ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] : Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un primo momento ( lo mise in contatto con letterati illustri, tra cui G.V. Gravina, L.A. Muratori, A. Magliabechi, J. Mabillon. Nella ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] su quella che G. V. Gravina aveva steso per le Origines iuris subentrasse alle Institutiones di Domenico Cavallari, condannate all'Indice passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a Leone XII, Roma 1974, p. 248; ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , ritmata da una sorta di motivo di serliana.
Sempre nel 1762 il G. intervenne nell'incompiuto edificio rinascimentale degli Orsini duchi di Gravina a via Monteoliveto (oggi facoltà di architettura), chiamato a operare dal cardinale Domenico Orsini ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...