La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "carni non carni". E dedicatario della Dianea Domenico Molin, un patrizio la cui auctoritas, da usare in sede politica, s'avvale delle Jacopo Martello, ché "eruditissimo" come ammette pure Gravina. Sempre più stimato Apostolo Zeno che diventa " ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] su quella che G. V. Gravina aveva steso per le Origines iuris subentrasse alle Institutiones di Domenico Cavallari, condannate all'Indice passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a Leone XII, Roma 1974, p. 248; ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] effetti Gallizzi sarebbe stato riscattato nel 1530 da Artale Branciforte), il D. comprò nel un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a Palermo 1851, pp. 46, 69, 74; V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] La famiglia era provvista di un decoroso patrimonio acquisito da Anton Domenico grazie all'esercizio dell'arte di capo maestro muratore , dell'edizione delle Institutiones canonicae di G.V. Gravina (Florentiae 1804) e il Saggio sopra gli scritti dell ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio Ferdinando Galiani, che lo annovera - insieme con Vico e Gravina - tra i più illustri giuristi partenopei, e che ci ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] dal D'Andrea e perfezionata dal Gravina, trovò completamento nell'opera argentiana.
attuazione: dalle biblioteche di S. Domenico Maggiore, dei ss . Apostoli figura e l'opera dell'A., è la biografia curata da F. Nicolini, A. G., in Uomini di spada ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di frequentare gli ambienti letterari. Intrecciò feconde relazioni con V. Gravina, B. Garofolo, G. Fontanini; conobbe il cardinale G. , opera destinata alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle mai rivelare il ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] si svolse in Italia nel primo Settecento (Gravina, D'Andrea, Giannone, Muratori, Rapolla, tutt'altro che agevole la riforma da lui propugnata. Anche in numerosi Gallipoli e poi vescovo di Ugento), Domenico (1729-1806), Atanasio (ecclesiastico nella ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...