Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] la natura che ha imparato in larga parte a dominare. Per questo la ricerca di esiti ottimali è semmai plausibile in questa seconda direzione, mentre rispetto alla prima c'è sostanzialmente un atteggiamento di sfiducia. A questa tesi non si è mancato ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] secolo della guerra totale, in parte a causa delle dominanti ideologie di massa - democrazia, comunismo, fascismo - e in parte possibile, di scoprire un modo di mantenere l'equilibrio con un basso livellodi armamenti, e quindi di costi. La prima fase ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sempre descritto società in cui essi costituivano l'élite dominante. I progetti di H. O. Wells, teorico fabiano, e primo luogo il contestatore degli anni sessanta era alle prese con un sistema economico capitalistico che aveva raggiunto un livellodi ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] si concederà a coloro che controllano i mezzi di produzione di far parte della coalizione al potere o di esercitare un'influenza dominante. Sarà il livellodi mobilitazione dei non privilegiati prima dell'avvento del regime autoritario a determinare ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] , il 18% in Portogallo e il 16% in Spagna. A livello mondiale, nonostante la rapida crescita, le nuove Fer sono però ancora prima metà di questo secolo. Tuttavia la risposta è sicuramente più articolata: man mano che il tempo passa, il dominiodi ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] .
In Albania, la ‘Mafia delle Aquile’ domina l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione e cartello di Medellín e di Cali nei primi anni Novanta, i gruppi criminali organizzati colombiani sono diventati più piccoli e i livellidi ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primolivello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso che la sta trasformando, dal punto di vista religioso, da società dominata o dal monopolio cattolico o dal duopolio ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] lunga la prima economia al mondo in termini di pil assoluto, raggiungono tassi di produttività altissimi, sono il principale centro finanziario del pianeta e possiedono il maggior settore terziario per estensione, livellodi avanzamento e capacità ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] globale. Se nel primo caso era lo scontro al vertice che dominava la scena internazionale globale, nel sistema attuale sono le relazioni conflittuali a livello regionale che si impongono alla comunità internazionale. L’effetto più evidente di questo ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] a diversi livelli della struttura sociale: dall’accezione di società di massa e di una comunicazione cosiddetta ‘di massa’ regionale diprimo piano.
Finanziando la prima impresa giornalistica transnazionale in lingua araba in grado di adottare ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...