ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] G. Soranzo, Sigismondo Pandolfo Malatesta in Morea e le vicende del suo dominio, in Atti e mem. Dep. Romagna, IV s., VIII (1918), , oltre le pubbl. già indicate: V. Lonati, Un romanzo poetico del Rinascimento, Brescia 1899; G. Albini, Il Liber ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] la Chiesa era sempre apparsa come un’ideologia dei ceti dominanti, come l’espressione delle loro posizioni assicurate, in cielo, 1952-1953 e (sotto lo pseudonimo di Hermann Gohde) il romanzo Der achte Tag. Roman einer Weltstunde, Innsbruck-Wien 1950. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] Vella, il quale venne redigendo (1784) il suo romanzo storico, L’arabica impostura. Ma a Jean-Jacques Spagna: «Veramente d’allora in poi cominciò ad essere la massima dominante di un governo lontano di temer sempre e riguardar quindi e accarezzare ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] i tentativi dell'imperatore di assoggettarle al suo dominio, in quanto temevano l'accerchiamento dello Stato della Una disputa sulla nobiltà alla corte di Federico II di Svevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. 3-20.
Id., Una perduta raffigurazione ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] con l'affermarsi della signoria e la sempre maggiore influenza del dominio pontificio sulla città, il ruolo di E. nel panorama 15-19; A.L. Trombetti Budriesi, Re Enzo nel teatro e nel romanzo storico, ibid., pp. 57-73; M. Vallerani, Bologna e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] lunga storia che percorreva. Si trattava di un vero e proprio «romanzo» (come tante volte è stato detto) o piuttosto di un linea storica e interpretazione, nell’ambito di una cultura a dominante storicistica, diede luogo a un ‘ritorno a De Sanctis’, ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Comune. Lo scarso entusiasmo nei confronti del dominio fiorentino da parte di alcuni eminenti membri nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ibid., p. 50; Id., La giostra "romanza" di Lorenzo del 1469, ibid., p. 167; Id., La giostra "classica" di ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] parte del suo tempo alla composizione di un romanzo storico, L'eremita di Lampedusa, che lasciò Coraccini, Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. LXXI; Necrologio, in Biblioteca italiana ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] illuministici, trovò il suo frutto migliore nel romanzo Les Morlaques, uscito a Venezia nel 1788 con 19; F. Coraccini, Storia dell'amministr. del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. LXIX; J.-M. Quérard, La France littéraire ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , il XIII, sarebbero state nuove forme, ancora più prossime alla letteratura popolare, a dominare la scena letteraria e i gusti del pubblico: fra tutte, il filone dei romanzi e delle saghe popolari circolanti da secoli nell'Oriente islamico ‒ come le ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...