Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] la canonizzazione nel 1934; più lenta quella di Cottolengo, beatificato nel 1917 e canonizzato poi nel 1934, come donBosco; anche la beatificazione di Murialdo avvenne dopo qualche decennio nel 1963, seguita poi a breve nel 1970 dalla canonizzazione ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1989.
34 G. Barzaghi, Significato della presenza dell’opera salesiana a Milano (1894-1915), in Insediamenti e iniziative salesiane dopo donBosco, a cura di F. Motto, Roma 1996, pp. 563-571; G. Rossi, L’istruzione professionale in Roma capitale. Le ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a una Chiesa sempre più abbandonata dagli uomini e dai ceti colti. Diretto al mondo femminile è il libro di pietà di donBosco, La Figlia cristiana provveduta per la pratica de’ suoi doveri negli esercizi di cristiana pietà (1890) e il manuale di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] centenario della morte di san Leonardo Murialdo, Roma 2001, pp. 19-51.
17 Cfr. S. Tramontin, Gli oratori di DonBosco e i patronati veneziani, in DonBosco nella Chiesa, a cura di P. Braido, cit., pp. 117-132; A. Marengo, Contributi per uno studio su ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] 1940, pp. 17-18.
27 I.M. Vigo, Cristina, cit., pp. 16-17.
28 La sovrana bontà del S. Padre verso i figli di donBosco, «Bollettino salesiano», 46, 1922, 7, p. 173.
29 Festa. Segni sonori e forme vocali di tradizione, fra sacro e profano, nei contesti ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il cui patrimonio veniva via via intestato ai fondatori o ai responsabili pro tempore (è il caso dei salesiani di donBosco, le cui costituzioni furono approvate nel 1869 e che si diffusero rapidamente con il loro modello educativo positivo e aperto ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] .
43. Alberto Cucito, I patronati per i ragazzi del popolo, Venezia 1874; Silvio Tramontin, Gli oratori di donBosco e i patronati veneziani, in DonBosco nella chiesa a servizio dell’umanità, Roma 1987, pp. 118-132.
44. Massimo Costantini, L’albero ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] recensione è datata febbraio 1857 ed è compresa nella rubrica «Annunzii bibliografici italiani».
47 S. Pivato, DonBosco e la «Cultura popolare», in DonBosco nella storia della cultura popolare, a cura di F. Traniello, Torino 1987, pp. 257-260.
48 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] la parabola del buon samaritano, fermandosi di fronte ai tanti uomini mezzi morti della storia. I carcerati per Cafasso, gli abbandonati per donBosco, gli operai per Murialdo, gli affamati per Cusmano, i giovani per Cavanis, i sordomuti per ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] che vivevano in una situazione di grande emarginazione. La novità degli oratori didon Cocchi, Murialdo in particolare, e poi di donBosco, per la gioventù ‘povera e abbandonata’ a Torino negli anni Quaranta dell’Ottocento è quella non solo di offrire ...
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sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): sugo di limone, di arancia, di pompelmo;...
orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...