(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] principio del silenzio-assenso informato, stabilendo che i cittadini sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà in ordine alla donazionediorgani e di tessuti successivamente alla morte e devono essere informati che la mancata dichiarazione ...
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Stefano Rodotà
La bioetica e la medicina
L’introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso, all’oncologo americano Van Rensselaer Potter (1911-2001). La riflessione bioetica ha assunto come oggetto le questioni della vita in tutta ... ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri e limiti di liceità alla pratica medica e alla ricerca scientifica, affinché il progresso avvenga ... ...
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L’introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del Novecento, all’oncologo V.R. Potter (Bioethics: the science of survival, 1970, trad. it. Bioetica: la scienza della sopravvivenza; e Bioethics: bridge to the future, 1971, trad. it. Bioetica: ponte ... ...
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Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di riflessioni, che rimandano a diverse idee e teorie etiche, teologiche, filosofiche, politiche, sociologiche, antropologiche, ... ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, e va ormai ben al di là dell'originaria etica medica, dato che descrive una molteplicità di campi disciplinari ... ...
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Luisella Battaglia
Incontro delle scienze naturali con le scienze umane
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di studiare i complessi problemi morali, sociali e giuridici sollevati dagli sviluppi delle scienze della vita: la ... ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a quel controllo è sfuggita. Chi vede le cose in questo modo tiene presenti soprattutto gli ingenti sviluppi ... ...
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Carlo Augusto Viano
Bioetica è la traduzione italiana del neologismo americano bioethics (composto di bio- ed ethics, "etica"). Il termine ha conosciuto una larga diffusione a partire dagli anni Settanta per indicare i problemi morali e giuridici sollevati, da un lato, dalle trasformazioni e dagli ... ...
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J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i quattro principî considerati come regole etiche; c) l'utilità come valore primario; d) i fattori di razza e di ... ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra cultura umanistica e scientifica, e, specificamen te, tra valori morali ed esigenze degli ecosistemi, ... ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] sposate per tutta la durata del matrimonio;
2) è vietata la donazionedi sperma o ovuli;
3) gli ovuli fecondati possono essere impiantati e, infine, la legge statale del 1992 sui trapianti diorgani e tessuti umani. Nel 1996, è entrata in vigore una ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] del mai esistito" (Jonas, 1985).
Partenogenesi e donazione
L'irripetibile unicità dell'individuo umano, il valore e culturale. Non è un segreto che nel mondo esiste una carenza diorgani da trapiantare e che è sorto un vasto e fiorente mercato che li ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] totipotenza, essendo esse in grado di generare tutti i tipi di cellule mature di un organismo.
Sebbene la plasticità non venga donatore sano e immunocompatibile. Oggi, grazie alla donazionedi HSC, vengono trattati pazienti affetti da leucemia ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] . Marino e altri, nr. 687, 27 giugno 2006; di P. Binetti ed E. Baio Dossi, nr. 773, 7 luglio 2006.
Non c'è una precisa connessione neppure tra il tema del t. b. e quello della donazione degli organi, tanto più in sistemi, come quello italiano, in cui ...
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Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] sano e immunocompatibile. Grazie alla donazionedi HSC vengono trattati pazienti affetti di rigetto. Pertanto sono nati progetti per la formazione di banche di c. s., così come sono disponibili registri diorgani e di midollo osseo che permettono di ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] di sviluppo menzionate sopra, ma riferiva a ciascuna di esse la qualifica diorganismo umano (comma 2). In seguito all'indizione di nuove elezioni nel 1997, il disegno di sposate possono beneficiare della donazionedi seme da parte di un terzo (n. ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] individui. Essa non vieta, per esempio, la donazione gratuita diorgani da parte di persone disposte a questo genere di beneficenza e di filantropia. l due criteri, quello della donazione e quello della vendita, possono perfettamente coesistere.
6 ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] ogni forma di sperimentazione e di intervento, comunque praticata, finalizzata, anche indirettamente, alla donazione umana o che impongono di effettuare altrettante scelte 'tragiche': dalla fecondazione in vitro al trapianto diorgani, dall'eutanasia ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...