Luynes, Charles marchese d'Albert e ducadiLuynes, Charles marchese d’Albert e ducadi
Politico francese (Pont-Saint-Esprit 1578-Longueville 1621). Favorito di Luigi XIII, fece uccidere (1618) il potente [...] suo figlio. In politica estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il ducadi Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (Trattato di Parigi, 1617), ma appoggiò la casa d’Austria contro i protestanti. All’interno attuò ...
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Figlia (Parigi 1670 - ivi 1736) del ducadiLuynes, Louis-Charles d'Albert, e di Anne de Rohan Montbazon. Moglie a tredici anni del piemontese conte di V., brillò alla corte del duca Vittorio Amedeo II [...] di Savoia, da cui ebbe tre figli; fu accusata di suggerire al duca alcune odiose misure politiche. Separatasi dal marito (1698), stancatasi del duca, fuggì (1700) in Francia dopo aver rivelato all'agente diplomatico francese importanti segreti di ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] 1700, è contraddetto da una testimonianza (cit. in Storia del teatro Regio di Torino, I, p. 263) dei ducadiLuynes che la ascoltò a Parigi nel 1750, secondo la quale la C. dichiarava allora 59anni; sarebbe quindi nata nel 1691.
Studiò il canto con F ...
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Uomo politico e scrittore francese (Blain, Bretagna, 1579 - abbazia di Königsfeld, Berna, 1638), figlio primogenito del visconte René II. Protetto da Enrico IV e genero del ducadi Sully, dopo l'assassinio [...] Medici e guidò la rivolta degli ugonotti prima contro Ch. d'Albert ducadiLuynes, poi contro il cardinale Richelieu; vinto, fu costretto a sottoscrivere (1629) la pace di Alais. Esule a Venezia, ottenne il comando delle truppe veneziane; ivi scrisse ...
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Moglie (n. 1600 - m. Gagny, Parigi, 1679) del connestabile Charles marchese d'Albert e ducadiLuynes (1617), in seconde nozze (1622) di Claudio di Lorena ducadi Ch., approfittò della sua carica di sovrintendente [...] della casa della regina Anna d'Austria per ordire intrighi e congiure contro Richelieu, a favore della Spagna. Fu esiliata tre volte, nel 1626, nel 1632 e nel 1637. Morto il Richelieu, continuò a intrigare ...
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Orafo (Parigi 1802 - ivi 1855). Eseguì per i più alti personaggi d'Europa le oreficerie più varie, con grande perizia, ispirandosi all'arte gotica e a quella classica, o seguendo il gusto degli scultori [...] romantici (calice e ostensorio per Gregorio XVI; trionfo da tavola per il ducadiLuynes; toletta per la duchessa di Parma, ecc.). Suo figlio Émile (Parigi 1837 - ivi 1913) ne continuò l'opera e la tradizione. ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] questi due "ministri" -, nel contrastare le "lusinghe" ispaniche assecondate dai gesuiti e avvalentisi delle disponibilità del ducadiLuynes o per arrivare eziandio al re", resta peraltro - rimarca compiaciuto Bentivoglio - "molto scornato" per aver ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] e notizie. Questa fitta corrispondenza, poi in parte pubblicata (fra i suoi destinatari A. Mai, T. Mommsen, B. Borghesi, il ducadiLuynes, P. S. Mancini, P. Galluppi, oltre a quelli già nominati), e le opere a stampa gli valsero a Monteleone la ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] XIII, dopo la morte del favorito ducadiLuynes, aveva deciso di assumere personalmente la responsabilità di governo senza peraltro riuscire a liberarsi dai condizionamenti dei grandi di Francia e delle fazioni di corte. Durante i primi mesi della ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] , la cui scenografia è attribuita appunto al Francini.
La rappresentazione era stata promossa dal re Luigi XIII e dal ducadiLuynes ed è documentata, per quanto riguarda le scene, la lirica, le musiche e i costumi, da un'opera a stampa, pubblicata ...
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