PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’interdetto e il ristabilimento delle relazioni diplomatiche.
L’instabilità politica dell’Italia padana fu accresciuta dalla morte del ducadiMantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio e successore, Francesco, genero ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] ibid., 1684; dedica a Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, ducadiMantova; «quest’opera ancorche composta a sei Fede quella della Regina, alla Ragione il Testo, all’Ambizione «il Ducadi Monmuth» e al Tradimento «il Conte d’Argile» (Crowther, 1990, ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] musicisti per studiare con Alessandro: lo dimostra la lettera di presentazione che il 17 maggio 1698 il ducadiMantova diede a «Carlo Zuccari mio virtuoso nella professione di musica [...] raccomandato da me al famoso Scarlatti, affinché sotto ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] "palamenti, sartiami, arbori", e le "fabriche che occorrono far alla zornata". Occasione di maggiore spicco l'incarico, del 14 maggio 1588, d'esprimere al nuovo ducadiMantova il cordoglio della Serenissima per la scomparsa del padre e, insieme, le ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] prima chiesto da Bologna, città in cui si trattenne fino al gennaio 1535, un contributo per il viaggio a Federico II ora ducadiMantova e al principe Ercole II, al quale il G. "profeta dopo il fatto" - come lo definì l'Aretino - bene informato della ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] sua assenza a causa della guerra, egli lo tenne informato sulla vita di corte. Il F. era di fatto un testimone diretto e prezioso del soggiorno a Parigi nel 1704 del ducadiMantova, di cui egli divenne buon amico; della malattia del re tra maggio e ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] ad usare i pieni poteri avuti dall'imperatore; e riesce, soprattutto, a strappargli il consenso alla consegna di Casale nelle mani del ducadiMantova. Di lì a poco, mentre sta rientrando a Vienna, muore a Coira, pare per un'infiammazione polmonare ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19, fu venduta dalla famiglia Canossa al ducadiMantova nel 1604, e si trova ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n. 300).Sin dal 1527 il C. aveva intrapreso acquisti fondiari ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Maria Leopoldina coll'imperatore Ferdinando III. Quanto a Isabella Clara si mariterà, nel 1649, col ducadiMantova Carlo II Gonzaga.
Incline a favorire glielementi italiani, C., comunque, si guardò bene dall'affidare loro grosse questioni e preferì ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] d'anatomia illustrato, d'un commento a Ippocrate e d'un altro commento a Tacito, da dedicare, quest'ultimo, al ducadiMantova. Intenzione mutata in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, Iacopo ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...