Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] Fu però con The producers che W. divenne celebre interpretando Leo Bloom, l'isterico contabile protagonista di una folle truffa , hear no evil (1989; Non guardarmi non ti sento) di Hiller e An-other you (1991; Non dirmelo... non ci credo) di Maurice ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] 1961), giudicato impossibile da montare da Leo Catozzo, montatore di Federico Fellini e uomo di fiducia della casa di il brutto, il cattivo (1966), C'era una volta il West (1968) e, soprattutto, Once upon a time in America (1984; C'era una volta in ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] sue opere: il De iure patronatus commentarius nel 1781 e l'anno seguente il Tractatus de iure congrui.
Dei fornisce come anno della morte del G. il 1779, ma più degna di fede è la data del 1778 indicata in R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] , il giovane Michele, la madre Mariagrazia, il suo amante Leo, la sorella Carla sono gli stessi della tragedia classica. Il che l’arte sia figlia della memoria, e la memoria è sempre memoria di cose avvenute, e non di cose che non sono state». ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] sua carriera, come il montaggio di La dolce vita (1960) e 8 1/2 (1963) di Fellini. Ma con quest'ultimo fisico del montatore con la pellicola.
Bibliografia
S. Masi, Conversazione con Leo Catozzo, in Nel buio della moviola, L'Aquila 1985, pp. 142 ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] protagonista in Le carrefour des enfants perdus (1944) di Léo Joannon. Gli altri suoi film degli anni Quaranta (in certamente il suo ruolo più celebre, con viso solare e sincero e con tenerezza timida, rivelando una notevole capacità mimetica nel ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] (1950) di Luciano Emmer, che narra con dovizia di piccole pennellate il mondo dei gitanti domenicali del lido di Ostia e che si può considerare una riu-scita inchiesta fotografica, ricca di volti di gente comune. Sebbene lontano dal mondo espressivo ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] M. ricevette un David di Donatello e il suo unico Nastro d'argento. Dopo il ritiro di Leo Cattozzo montò tutti i film di Fellini Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) e a molti altri suoi film, da Un tranquillo posto di campagna ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] diplom. Friderici Secundi, VI, 2, Paris 1861, pp. 801-805; J. F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1881-1901, nn. 3834, 13778 a; Annibale di Leo, Codice diplom. Brindisino, a cura di G. M. Monti, I, Trani 1940, pp. 91 ss ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] 1913), The prisoner of Zenda (1913; Il prigioniero di Zenda) e A good little devil (1914; Un buon diavoletto), tutti diretti da sino Duck soup (1933; La guerra lampo dei fratelli Marx) di Leo McCarey, che per la Paramount girò quasi tutti i suoi film. ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...