PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] .
Già nei primi anni della sua carriera, dopo aver conseguito la matricola medica, Palloni si dichiarò seguace dell’eclettismo, non accettando l’impianto dei ‘medici sistemi’ e ispirandosi ad alcuni grandi nomi toscani come Antonio Cocchi e ...
Leggi Tutto
CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] pensiero.
Tra i vari, interessi artistici e letterari, che conferiscono alla personalità del C. un carattere di accentuato eclettismo, un posto di rilievo occupò il teatro al cui rinnovamento intese contribuire con la produzione di quegli atti unici ...
Leggi Tutto
Moneo, Jose Rafael
Moneo, José Rafael. – Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Fedele alla lezione del modernismo novecentesco nella ricerca di una coerenza interna tra forma, struttura e partito architettonico, [...] M. infatti l'architettura emerge dal dialogo con l'esistente in una consapevole continuità che, lontana da ogni eclettismo storicistico, costituisce piuttosto una risposta singolare alle condizioni con le quali si confronta: un esercizio specifico di ...
Leggi Tutto
Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] Bach, può essere vista come lo splendido coronamento conclusivo del Barocco musicale. Spiccano in essa i tratti di un gigantesco eclettismo, abbracciati da uno spirito ardente e autoritario, sospinti da una vena espressiva impetuosa e fastosa. La sua ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto. Nativo dell'Amatrice (Abruzzo) nella prima metb del sec. XVI, visse e svolse la maggiore attività in Ascoli Piceno; vi ebbe la cittadinanza nel 1521 e la nomina a "pubblico architetto"; [...] quadri della Pinacoteca di Ascoli, ecc.
Come architetto C. riuscì a più nobili affermazioni, pur rimanendo nel dominio di un eclettismo privo di spiccati caratteri. Opere sue sono: la chiesa di S. Bernardino ad Aquila, il portale con il monumento a ...
Leggi Tutto
Conosciamo quattro scultori greci di questo nome.
Il primo fece la statua di un atleta vincitore nei giuochi sacri della Basileia a Tanagra; resta la base firmata, databile per lo stile della scrittura [...] avanzi della firma, accanto a una testa di Atena e a un torso femminile drappeggiato. Lo stile può dirsi un eclettismo classicheggiante. Il quarto, figlio di un omonimo, ateniese e forse discendente degli ultimi due, era nativo del Pireo: resta la ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] il 25 marzo, presso il convento degli agostiniani.
Durante la sua permanenza nella capitale francese, seguendo una naturale inclinazione all'eclettismo, D. coltivò i più disparati campi dell'erudizione e si dedicò in particolar modo allo studio e al ...
Leggi Tutto
GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] giovane artista. Tale occasione, infatti, vide la partecipazione di Adeodato Malatesta - pittore modenese dotato di un certo eclettismo anche se di stampo essenzialmente realista - il quale con le sue opere affascinò la nuova generazione di artisti ...
Leggi Tutto
BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] del linguaggio architettonico più specificamente romano, appellandosi inoltre a un vago concetto di libertà di scelta, di palese origine eclettica.
Nel 1881 partecipò con il padre al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, poi, nel ...
Leggi Tutto
Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] alla carriera teatrale (che la vide impegnata nel musical e nella prosa, in ruoli brillanti e drammatici, grazie al suo eclettismo di attrice completa, di bell'aspetto, elegante e dalla limpida dizione), dedicò i suoi sforzi anche al cinema, dove ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...