PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] sostanzialmente a carattere decorativo, contraddistinta dalla magniloquenza neobarocca e dall’esuberanza degli ornati tipica dell’eclettismo di metà Ottocento.
A seguito della disfatta della Repubblica Romana, Piervittori fece ritorno in Umbria ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] del palazzo Bastogi.
Ma al di là di queste sporadiche fantasie, l'arte del B. resta sostanzialmente legata a un eclettismo neorinascimentale, per la verità assai freddo ed esteriore. Né a riscattarlo valgono i suoi studi e il suo amore per le ...
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regionalismi
s. m. pl. – In architettura, insieme di pratiche e teorie basate sul carattere identitario (fisico e culturale) di singole regioni, in reazione all'international style, a partire soprattutto [...] , 1983) quale ipotesi alternativa sia al mito del progresso illuminista, sia agli eccessi del vernacolismo e dell'eclettismo postmoderno che, nelle forme più spregiudicate, finivano per contraddire la stessa idea di tradizione, regredendo in uno ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] equilibrio, a favore del primo, che negava le premesse del calcolo maupertuisiano.
Riflettono lo stesso impegno di eclettismo e di contemperanza di temi, caratteristici dell'illuminismo cattolico settecentesco, altri scritti dell'A.: il Saggio sopra ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] basata su sperimentali accostamenti degli elementi del linguaggio classico, tendenti a una sorta di eclettismo fondato su principî metodologici scientifico-razionali che attiveranno anche l'interessamento di architetti anglosassoni, quali ...
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LIBERTY, stile
Pietro D'Achiardi
Questo stile, che fu di moda per un breve periodo verso la fine del sec. XIX e il principio del XX, prese il nome dai signori Libetty e C. che in Inghilterra furono [...] di Torino del 1902. Questo stile fu salutato come una grande innovazione, improntato a caratteri di modernità, contro l'eclettismo archeologico ed erudito degli stili d'imitazione che lo avevano preceduto. Ben presto però questo stile decadde in una ...
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Compositore inglese, nato a Manchester l'8 settembre 1934. Ha studiato al Royal Manchester College of Music, ma un influsso decisivo sulla sua formazione ha avuto G. Petrassi, di cui è stato allievo a [...] mai l'impressione di essere stato determinato da precostituite scelte di campo: al contrario D. mostra semmai un eclettismo del tutto estraneo alle tendenze delle avanguardie uscite dai Ferienkurse di Darmstadt.
Composizioni principali per il teatro ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] che, pur risentendo largamente di un genere letterario ormai convenzionale, segna tuttavia il passaggio del C. da certo sommario eclettismo di facile vena alla trattazione di temi più impegnativi. È del resto di quello stesso anno la comparsa, sempre ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] di filosofia di August Matthiae e la Prefazione di Cousin ai suoi Frammenti filosofici. A una critica dell’eclettismo cousiniano, si accompagnava, in quella sorta di prefazione, una positiva valutazione dell’idealismo tedesco e del pensiero italiano ...
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WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] periodo creativo che durò fino alla metà degli anni Novanta con risultati sorprendenti, per spiccata predisposizione all’eclettismo e formidabile capacità di adattamento. Welby adibì la propria camera a laboratorio fotografico e atelier di pittura ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...