Camerini, Eugenio
Nicola Carducci
Letterato (Ancona 1811 - Milano 1875), allievo del Puoti, collaboratore del " Crepuscolo ", editore della " Biblioteca rara " del Daelli e della " Biblioteca classica [...] la valutazione critica complessiva della Commedia si giova di giudizi assai rinomati, accolti dal C. con entusiastico eclettismo: quello, ad esempio, dell'Hillebrand, dell'" encyclopédie poétique d'une civilisation " (ediz. stereotipa del 1875, p. 76 ...
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Gosling, Ryan (propr. Ryan Thomas)
Gosling, Ryan (propr. Ryan Thomas). – Attore canadese (n. Londra 1980). Messosi in luce giovanissimo accanto a Denzel Washington nel film Remember the titans (2001; [...] 2011 raggiunge il rango di stella di fama internazionale con tre film tra loro assai diversi che documentano fedelmente il suo eclettismo: la commedia romantica Crazy, stupid, love, noir ambientato in una livida Los Angeles, Drive e The ides of march ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] di lavori di circostanza. Compose molte musiche, di tendenze moderne ma di stile piuttosto mutevole ed eclettico. Va precisato però che l'eclettismo di P. si manifesta non tanto nel tessuto stesso, nell'interno di una determinata composizione, ma ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] rappresentanti di questa terza età dello stoicismo sono Seneca, in cui non manca peraltro qualche tratto del precedente eclettismo, Epitteto, che tra tutti è la personalità speculativamente più energica, e Marco Aurelio, imperatore romano e autore di ...
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Uomo politico russo, nato a Karaul il 12 novembre 1872, dal diplomatico Vasilij Nikolaevič Č., che fu a Torino e a Parigi, e poi, dimessosi, si ritirò a Tambov, dove morì. Č. studiò a Tambov e a Pietroburgo. [...] la dottrina. Questo studio lo portò ad allontanarsi dal primitivo socialismo rivoluzionario russo, dissentendo oramai dal suo eclettismo, dal soggettivismo e dalla incontinenza delle sue teorie generali; e ad abbracciare, invece, completamente la ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] (1930) definite nello spazio dei momenti e la cui forma dipende dalla struttura cristallografica del materiale.
Il suo eclettismo scientifico gli ha permesso anche di ricoprire un ruolo decisivo nello sviluppo della cibernetica e dell'informatica. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ) Corsini rivendicò alle scuole scolopie l’antidogmatismo e l’eclettismo nel campo della filosofia naturale, anche se i suoi autori Lodi dove insegnò dal 1750 al 1752, dall’eclettismo aristotelico-cartesiano verso una fisica matematica e sperimentale. ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] della Pinacoteca di Cremona (1548, già in S. Francesco) - permette di intendere la ricchezza delle componenti formative dell'eclettismo del C. (da Giulio Campi a Giulio Romano, dal Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] Felice (San Felice sul Panaro, chiesa parrocchiale): opera fondamentale per l'analisi dell'arte del L., dimostra l'eclettismo della sua formazione tra ambiente parmense, influenze ferraresi mantegnesche e veneziane.
Nel 1501 un documento attesta che ...
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MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] fondo nazionale che raccogliesse gli utili delle strade ferrate e delle maggiori imprese.
Per quanto frutto di un eclettismo disorganico, i suoi scritti contribuirono alla conoscenza dei principi socialisti tra i mazziniani dell’epoca, tanto che Il ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...