Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] all’arte e alla cultura moderna nei suoi viaggi nelle capitali europee e in tante città italiane. Documento principale dell’eclettismo di C. sono le sue Noctes academicae (1727-1729), dove ricerche di antichistica e diritto romano convivono con ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] la sua maniera in cui la facile piacevolezza non riesce a mascherare la modesta personalità del pittore; appunto a tale accomodante eclettismo, tuttavia, il C. è debitore dei suoi facili successi e dell'onore di una tomba in S. Croce, a Firenze.
A ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] contro tale degenerazione, anche se la sua stilistica accademica, ora di pura maniera lombardesca, ora viziata da punte di eclettismo, non può più riscuotere, oggi, un autonomo interesse critico.
Bibl.: Roma, Bibl. d. Ist. dell'Encicl. Ital.: A. De ...
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Attore e direttore di scena, riformatore del teatro francese. Nacque a Limoges il 31 gennaio 1858, da famiglia borghese, le cui modeste condizioni lo costrinsero, ancor ragazzo, a lasciare gli studî intrapresi [...] degli autori (69) e delle opere (124) rappresentati dal Théâtre libre nei brevi anni di sua vita attesta del relativo eclettismo con cui il suo repertorio fu composto: tra gli stranieri, esso rappresentò per la prima volta in Francia Ibsen, Björnson ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] nel 1982 ha acquistato nuova leggibilità, solleva non poche incertezze per quanto riguarda l'autografia. L'eclettismo dei moduli compositivi e le tecniche di stesura differenti cautamente propongono di considerarlo frutto di collaborazione fra ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] e Ponti per lavorare insieme più come gruppo di attivi intellettuali che come impresa di professionisti. Alla cultura dell'eclettismo opponevano il ritorno al ritmo e all'equilibrio dell'architettura classica, recuperata in una profonda, e spesso ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] Felice nella monografia che gli dedicò nel 1933 (p. 3); ma l'opera nella quale è evidente il definitivo distanziarsi dall'eclettismo, tipico dell'architettura dell'inizio del XX secolo, è del 1929.
In questo anno il M. realizzò i magazzini Mantovani ...
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pop-rock
Ernesto Assante
Quando la musica leggera usa il rock
Il pop-rock è uno stile musicale che prende dal rock caratteristiche melodiche, armoniche e ritmiche sommandovi un’ambientazione pop. Definito [...] , ma anche le raffinate atmosfere orchestrali di Burt Bacharach e Ray Conniff, a dimostrazione di un considerevole eclettismo del pubblico radiofonico del periodo.
L’importanza delle emittenti radiofoniche
Proprio le radio giocarono un ruolo ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] , mentre la distribuzione assunse il nome viscontiano di Senso Film, due scelte che stanno a testimoniare l'intelligente eclettismo. A partire dalla fondazione del gruppo, i Kaurismäki hanno contribuito con le loro opere a realizzare circa un ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] la produzione continuò con lo stesso indirizzo, che i figli di Giuseppe accentuarono, anche se poi giunsero, attraverso l'eclettismo di fine secolo, ad una stilizzazione floreale. In particolare Cesare, nato il 5 luglio 1858, attese alla produzione ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...