Day-Lewis, Daniel (propr. Daniel Michael Blake)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Londra il 29 aprile 1957. Legato alla grande scuola teatrale inglese ma allo stesso [...] grande Laurence Olivier in The Bounty (1984; Il Bounty) di Roger Donaldson. Ma è stato solo nel 1985 che l'eclettismo di D.-L. ha potuto liberamente esprimersi in due opere di grande successo internazionale come My beautiful laundrette (My beautiful ...
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indie rock
<ìndi ròk> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. ‒ Genere musicale nato negli USA alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. e definitosi stabilmente negli anni Novanta. Inizialmente [...] . Un discorso a parte merita il post-rock, sottogenere dell’i. r. particolarmente influente nei primi dieci anni del 21° secolo. L’eclettismo musicale e la tendenza a sperimentare fanno dell’i. r. una sorta di avanguardia del rock contemporaneo. ...
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Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), [...] modelli. Le riviste di m., ormai diffuse e apprezzate, descrivono i mutevoli filoni di ispirazione del periodo dell’eclettismo (seconda metà 19° sec.): revival di goticismi o ampollose linee Rinascimento, pudichi abiti vittoriani o fogge esotizzanti ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] , e si diede tutto ai suoi studî preferiti.
Continuando le indagini del marchese Palmieri e del generale Parisi, e seguendo l'eclettismo del Cousin, egli, militare nell'anima e figlio di militare, dall'amore per la sua arte fu tratto a considerarla ...
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PASITELE (Pasiteles)
Goffredo Bendinelli
Versatile e rinomato scultore, nativo dell'Italia meridionale, fiorito a Roma, come Plinio ricorda, circa l'età di Pompeo Magno. Ricevette la cittadinanza romana [...] del sec. V, con modificazioni dovute all'influsso di stili più recenti, e specialmente di Lisippo. L'eclettismo sembra essere la nota fondamentale della scuola pasitelica non rifuggente dall'aggruppamento, quasi forzato, di tipi statuarî diversi ...
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NICHILISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Termine derivato dal latino nihil, e già adoperato da Sant'Agostino, per cui nihilista è colui che non crede a nulla. In generale, il termine serve per [...] e il socialismo, facevano appello a un "popolo" non meglio definito e cercavano di risolvere nell'azione politica violenta l'eclettismo della loro visione economica.
Il nome proviene da Turgenev (Padri e figli); tuttavia è stato usato soltanto dagli ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] a fissare la sua dimora a Parigi. Qui, grazie anche all'aiuto di Victor Cousin, il potente caposcuola dell'eclettismo, la corrente filosofica dominante nell'accademia francese, il F., esule volontario, iniziò a collaborare alla Revue des deux mondes ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] dai suoi confini e a esporsi al confronto con un registro altro. Di qui, in tempi anche recenti, le accuse di eclettismo rivolte ai compositori che continuavano a praticare il rapporto con la scena e l’idea che il teatro introducesse nella concezione ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] 30 ottobre 1997, 1998, p. 46).
Svincolandosi dalle griglie normative della filosofia, M. inaugura una sorta di eclettismo anomalo nell’uso degli archetipi che vengono contaminati e riformulati in modo spesso paradossale e ‘scandaloso’. In particolare ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Colonna, al lato di palazzo Chigi, innalzò (con il padre) il teatro Colonna. In queste opere, dove il persistente eclettismo era riscattato da qualche eco liberty, era evidente la suggestione dell’ambiente romano e il riferimento alla stagione dei ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...