Cantautore e compositore italiano (Ionia, Catania, 1945 - Milo, Catania, 2021). Raggiunto il successo con una personale reinterpretazione del pop, caratterizzata da citazioni colte, un uso innovativo dell'elettronica [...] Le nostre anime (2015). B. ha svolto anche attività come pittore, con la presentazione di alcune mostre personali. Il suo eclettismo ha abbracciato anche il cinema, con l'esordio nella regia avvenuto nel 2003 con Perduto amor, film che narra il ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] più forte cultura greco-latina), con molta grazia espositiva e una solida pulizia di lavoro, sul piano di un illuminato eclettismo. Nell'ultimo ventennio, sia in letteratura sia nelle arti figurative, l'influenza francese non vi ha mai perso terreno ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] la continuità storica. L'antistoricismo di tutta l'arte figurativa dei primi decenni del Novecento, giustificato come reazione all'eclettismo e, nel caso del d., dal fatto di considerare quest'ultimo un'esperienza quasi totalmente nuova, è stato un ...
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XIMENES, Ettore
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Palermo l'11 aprile 1855, morto a Roma il 20 dicembre 1926. Dopo i primi studî all'Istituto di belle arti della città natale si recò a Napoli. Nel 1874, [...] , lo X. si sforzò di sostituire un mondo eroico dove si fondessero storia e leggenda, costume e allegoria. Di qui un facile eclettismo, dove più dove meno dissimulato e di bell'aspetto, un mondo di reminiscenze, da Luca della Robbia al Rodin, dal ...
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SECESSIONE
Hans TIETZE
. Sembra che questo nome sia stato dato da Georg Hirth in Monaco al gruppo di artisti di opposizione staccatosi dall'associazione degli artisti ufficiali. Tale distacco era stato [...] "Jugendstil" e in Francia quello di "Art nouveau"). L'arbitrio stilistico di questa corrente la ricollega all'eclettismo immediatamente precedente, permeato di derivazioni inglesi, francesi e, parzialmente, anche giapponesi. Nei paesi latini lo stile ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] tecniche di pressione sui punti a favore di tecniche di pressione perpendicolare a due mani con andamento bipolare. L’eclettismo di Masunaga ha avuto una larghissima diffusione in Occidente, ma, come già accennato, nello shiatsu non esiste uno stile ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] deve tenere presenti motivi diversi e contrastanti, a volte interdipendenti, a volte riassunti in centri culturali caratterizzati da notevole eclettismo. Ma per quanto concerne i rapporti esistenti tra Grecia e Oriente, durante l’VIII e il VII secolo ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di salute e ritornato a Mineo, si occupò di letteratura, teatro, storia, scienze naturali e occultismo, rivelando quell'eclettismo che sarà una delle componenti più vinose della sua attività intellettuale. Nel 1857, per volontà dello zio Antonio, si ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] di collaboratori, che ne replicarono fedelmente lo stile, il quale resta assai ben caratterizzato, conservando inoltre un notevole eclettismo formale e al tempo stesso la più ampia apertura a progressivi accrescimenti del repertorio.
Per parte della ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] quelle novelle in cui il gaio e l'amaro si fondono nella "smorfia", appunto, della deformazione grottesca del vero.
L'eclettismo del B. toccò ancora altri campi tra cui vale la pena di ricordare l'attività cinematografica e quella di conferenziere ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...