MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] con altri alla decorazione della Cassa di Risparmio di Rovereto, in cui il M. si allineò all’eclettismo del maestro, intrecciando elementi decorativi neorinascimentali e florealismo Jugendstil. Dopo il ciclo roveretano, il M. realizzò affreschi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] i nazareni un po’ anacronistici. Tommaso Minardi infatti non è “arcaico” e purista a tempo pieno e una componente eclettica è sempre presente nella sua opera, non solo negli anni di formazione in cui, inquieto e insoddisfatto, brucia le esperienze ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] politica, delle sorgenti ideologie liberali e nazionali.
Dalla tradizione leopoldina il B. mutuò pure quel senso pratico e quell'eclettismo che spingevano i dirigenti toscani a far propri e a piegare alle necessità del paese e del momento i nuovi ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] scienze fisiche. Nella stessa rivista (n. 15, pp. 113-115; n. 18, pp. 136-139) pubblicò un saggio contro l’eclettismo filosofico: l’Eclettismo di V. Cousin. Dalle colonne de L’Oreteo si scagliò, invece, contro il sensismo, l’empirismo e le istanze ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] e rincorreva perciò i miti dell'ottimismo, del secolo con l'impazienza del neofita; che riassumeva in un vivace eclettismo le ispirazioni delle diverse correnti della cultura europea; che elaborava a sistema l'ansia riformatrice di Giuseppe II nel ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] O. Selvafolta, Memoria e identità nell’arte funeraria dell’Ottocento, in Architettura dell’Eclettismo. Il rapporto con le arti. Atti del 7° Convegno di architettura dell’Eclettismo..., Jesi... 2004, a cura di L. Mozzoni - S. Santini, Napoli 2007, pp ...
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U2
Ernesto Assante
Dall’Irlanda alla conquista del mondo musicale
Rock band irlandese nata nel 1976 a Dublino, tra le più importanti formazioni del rock degli ultimi decenni, gli U2 hanno raggiunto [...] di vendite, gli U2 guadagnarono platee mondiali e si esibirono nelle più importanti arene rock.
La propensione all’eclettismo venne confermata nel 1987 con l’album The Joshua tree, dove si respirano suggestioni bibliche e moderni scenari catastrofici ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] il famoso A fable for critics (1848), che contiene una raffinata satira dei trascendentalisti. Al gruppo di Boston appartiene anche l’eclettico O.W. Holmes che, dividendo i suoi interessi tra la medicina e la letteratura, si ricava un ruolo di primo ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] della costruzione delle s.; tuttavia la s. non raggiunge un proprio tipo architettonico ed è coinvolta nel generale eclettismo, con preferenza per il moresco. La tendenza odierna è di simboleggiare la funzione spirituale della s. facendone il ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Ghirlandaio; mentre Lorenzo di Credi gli aveva tenuto dietro per un po' e s'era quindi accontentato di un onesto eclettismo. In Fra Bartolommeo e in Andrea del Sarto il suo influsso si confuse con altri: specialmente da Raffaello e da Michelangelo ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...